martedì, Novembre 26, 2024

Ardea, ville al posto del ‘verde pubblico’: il Tribunale boccia la ‘cancellazione’ imposta dall’ex sindaco

Ardea, ville al posto del ‘verde pubblico‘: il Tribunale boccia la ‘cancellazione‘ imposta dall’ex sindaco. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha annullato quest’oggi 26 novembre il provvedimento con cui il Comune di Ardea (allora guidato dal compianto primo cittadino Mario Savarese, 2017-2022) con il quale il municipio rutulo aveva revocato in autotutela, nel 2018, un permesso di costruire concesso nel 2016 dall’allora Giunta guidata dall’allora sindaco Luca Di Fiori (2012-2017). La decisione riaccende i riflettori su un caso intricato, segnato da errori-orrori amministrativi e ripensamenti che hanno visto contrapposti un privato cittadino-imprenditore e l’amministrazione comunale. Tutto nasce in località Nuova Florida. Dove un terreno precedentemente classificato come “Verde Pubblico” aveva visto ‘scadere’ il vincolo urbanistico. Il proprietario, ritenendo di poter procedere alla riqualificazione dell’area, aveva ottenuto dall’amministrazione di centrodestra nel 2016 un permesso di costruire per villette a schiera, sulla base di un certificato che classificava il terreno come edificabile. Tuttavia, poco dopo, il Comune (a guida grillina) ha ordinato la sospensione dei lavori, avviando una serie di verifiche e cambiando più volte posizione. Nel corso degli anni, il Comune ha adottato decisioni contraddittorie, passando dal rifiuto iniziale della riqualificazione alla concessione del permesso di costruire. Fino alla revoca dello stesso nel 2018. Quest’ultimo provvedimento, contestato dal ricorrente, è stato motivato da un presunto errore nell’interpretazione delle norme urbanistiche. La questione si è complicata ulteriormente a causa di lungaggini burocratiche e di un lasso di tempo di due anni tra il rilascio del permesso e la sua revoca, superando i termini previsti dalla legge per l’annullamento in autotutela.

Articoli correlati

Ultimi articoli