Il padre è un consigliere comunale della Lega a Pomezia, la figlia sta per entrare in consiglio comunale ad Ardea, con il Partito democratico. Succede a seguito delle dimissioni dal consiglio comunale di Ardea della consigliera Roberta Tedesco, capogruppo Pd: a due anni e mezzo dall’elezione, la consigliera del Partito Democratico annuncia le dimissioni “per motivi lavorativi. La politica è un impegno serio che richiede tanto tempo e una grande attenzione. Un impegno che purtroppo non riesco a mantenere”. “Ho preso questa decisione un po’ a malincuore, ma per i motivi già detti non posso fare altrimenti. Ringrazio le persone che compongono il Partito Democratico, tutto il direttivo di Ardea e ovviamente i cittadini che mi hanno dato fiducia per rappresentare le loro istanze in Consiglio Comunale. Faccio un grande in bocca al lupo a Giulia Salvitti che ci sarà dopo di me e sono certa farà il bene della città”. Giulia quando si candidò, era il 2022, fu la candidata più giovane d’Italia, appena 18 anni e mezzo. Ora è sempre giovane, ma non ha più questo record. Di certo è una ragazza volenterosa e determinata, che ha già dimostrato in campagna elettorale quanto valga come donna. Ma cosa succederà ora? Giulia Salvitti entra in Consiglio in quota Pd, all’opposizione, mentre il padre sostiene l’amministrazione di centrodestra guidata dalla sindaca Veronica Felici, che prima di essere eletta era assessore proprio ad Ardea. Deciderà di appoggiare la maggioranza di centrodestra? Se così fosse, l’opposizione ad Ardea perderebbe il terzo consigliere su 9.