mercoledì, Novembre 27, 2024

Scattata la tregua di 60 giorni tra Israele Hezbollah in Libano 

I governi di Israele e Libano, ha ufficializzato Biden, hanno accettato la proposta Usa per un cessate il fuoco. Il governo israeliano ha infatti approvato la tregua con Hezbollah in Libano. Ci sarà un cessate il fuoco di 60 giorni che potrebbe costituire la base di una tregua duratura. “Non ci saranno truppe Usa nel sud del Libano”, ha assicurato il presidente americano. Il premier Netanyahu ha precisato: “Manteniamo libertà militare e, se Hezbollah si riarma, attaccheremo”. L’obiettivo ora è “concentrarsi sulla minaccia iraniana e isolare Hamas”. Che però, a sorpresa, afferma: siamo pronti per la tregua a Gaza. Gli aerei israeliani hanno comunque martellato Beirut fino allo scattare della tregua, sganciando bombe anche in zone finora non toccate dai raid. In risposta all’attacco alla capitale, Hezbollah ha lanciato “droni contro un gruppo di obiettivi militari sensibili nella città di Tel Aviv e nei suoi sobborghi”. L’Iran ha accolto con favore la “fine dell’aggressione israeliana” in Libano, dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. Il portavoce della diplomazia iraniana, Esmaïl Baghaï, ha dichiarato: “L’Iran accoglie con favore la notizia della fine dell’aggressione del regime sionista contro il Libano e sostiene fermamente il governo, la nazione e la resistenza libanese”. “Se ci sentiamo traditi da Hezbollah? Per niente”. Lo afferma Basem Naim, membro del politburo di Hamas e responsabile delle relazioni internazionali del gruppo palestinese in un’intervista al quotidiano Repubblica, commentando l’accordo di tregua raggiunto tra Israele e Hezbollah in Libano. Gli sfollati hanno iniziato a rientrare nella città costiera di Tiro, nel sud del Libano, in moto e in auto nelle prime ore di oggi, sfidando l’avvertimento militare israeliano di stare lontani dalle aree precedentemente evacuate. Ahmad Husseini ha detto che tornare è stata una “sensazione indescrivibile” e ha elogiato il presidente del Parlamento Nabih Berri, che ha guidato i negoziati del Libano con Washington: “Ha reso orgogliosi noi e tutti”. L’esercito israeliano ha avvertito i residenti del Libano meridionale di non avvicinarsi ai villaggi evacuati dopo l’entrata in vigore dell’accordo per il cessate il fuoco con Hezbollah, presentato dagli Stati Uniti. “Con l’entrata in vigore dell’accordo di cessate il fuoco e in base alle sue disposizioni, le Forze di difesa israeliane (Idf) rimangono schierate nelle loro postazioni all’interno del Libano meridionale. E’ vietato dirigersi verso i villaggi di cui è stata ordinata l’evacuazione o verso le Forze di difesa israeliane nella zona”, ha detto il portavoce dell’esercito, Avichay Adraee, in un messaggio sulla piattaforma X.

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