Il Liceo Pascal di Pomezia ha celebrato il traguardo raggiunto dalla sua ex alunna Elisa Ipektchi di Ardea: la nomina ad Alfiere del Lavoro, avvenuta il 30 ottobre 2024 nelle sale del Quirinale, un grandissimo onore per lei, per la scuola e per tutta la comunità educante. Ogni anno, infatti, oltre ai grandi dell’industria e dell’imprenditoria, il Presidente della Repubblica premia anche i 25 studenti migliori d’Italia. I ragazzi non solo devono aver terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti, ma aver mantenuto una media di almeno 8/10 lungo il precedente quadriennio e una votazione minima di almeno 9/10 alla licenza media. Inoltre, tra tutti quelli segnalati dagli istituti scolastici, viene premiato un solo studente per provincia. Una selezione molto dura, ma Elisa Ipektchi, tra ben 3225 studenti in gara a livello nazionale, è riuscita ad arrivare alla meta per la provincia di Roma. Studentessa modello per tutto il quinquennio della scuola superiore (media 9.98, diplomata con lode), è stata infatti insignita dell’altissima onorificenza per il suo impegno, la sua abnegazione e la sua costanza nel perseguire i propri obiettivi. «Voglio ringraziare chi mi ha sostenuto lungo questo percorso: la mia famiglia, il Liceo Blaise Pascal e la prof.ssa Feliziani che ha seguito tutto l’iter necessario. Mi sono iscritta alla Facoltà di Medicina e Chirurgia High Technology della Sapienza, sarà un percorso impegnativo ma di grande soddisfazione». Quale consiglio si sente di dare agli studenti che frequentano adesso il liceo? «Di essere curiosi. La curiosità porta ad approfondire: non considerate secondaria nessuna materia e cercate di mantenere un buon livello di conoscenza anche in quelle discipline verso le quali vi sentite meno portati. Allargate sempre i vostri orizzonti».