lunedì, Dicembre 2, 2024

Blitz di protesta degli animalisti nel cimitero di Viterbo

Erano una quindicina questa mattina, e tutti accompagnati dai loro fedeli quattrozampe, quando sono entrati nel cimitero monumentale San Lazzaro di Viterbo, in barba al cartello “Comune di Viterbo, vietato entrare con biciclette e animali”, che ormai da anni campeggia sul cancello d’ingresso. Insieme ai volontari Enpa a fare un’irruzione (del tutto pacifica) anche i ragazzi delle associazioni animaliste Cinghiale Bianco e Pack Walk, che si occupa di rieducare a una vita normale i cani traumatizzati adottati nei vari canili. “Abbiamo mandato un’infinità di pec al Comune per chiedere conto della delibera da cui è nato questo divieto – ha spiegato il presidente Enpa Viterbo Mauro Chiarle -. Si tratta di un divieto che risalirebbe agli anni 90, ma va tolto perché riteniamo questa cosa come una vera e proprio forma di razzismo verso quelle persone che vogliono far visita ai propri cari insieme al proprio peloso. Tempo fa passando davanti al cimitero ho visto una fila di cagnolini lasciati legati al cancello d’ingresso – ha continuato Chiarle -. Una vera ingiustizia verso gli animali e il loro compagni umani, pensate che tempo dopo mi capitò di assistere ad una scena straziante: una nonna con il nipotino fu costretta a lasciare legato fuori il piccolo cane del bambino piangente perché non poteva entrare con loro. Oggi siamo qui per chiedere cortesemente alla sindaca Chiara Frontini, al consigliere Buzzi e agli assessori Angiani e Martinengo di rimuovere questo ingiusto divieto”.

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