Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino “Leonardo Da Vinci”. I controlli si sono concentrati presso le uscite dei Terminal e all’interno dello scalo, presso le attività commerciali. I Carabinieri hanno denunciato ben 6 persone per tentato furto e sanzionato 7 conducenti – sei autisti NCC e un tassista – sorpresi a procacciare clienti in aree non consentite e un operatore del servizio di “car valet”. Nello specifico, i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino hanno denunciato 6 persone che hanno tentato di superare le casse dei duty free situati all’interno dello scalo aeroportuale, senza pagare, mentre erano in attesa della partenza dei rispettivi voli. I viaggiatori sono stati notati dal personale addetto alla vigilanza che ha subito allertato i Carabinieri. Recuperata tutta la refurtiva per lo più prodotti di profumeria per un valore di circa 2.500 euro. Per i passeggeri è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di tentato furto. Nel corso delle verifiche mirate a contrastare l’esercizio abusivo dell’attività di trasporto pubblico non di linea, i Carabinieri della Stazione Fiumicino Aeroporto hanno sanzionato 7 autisti – sei conducenti NCC e un tassista – sorpresi mentre procacciavano illecitamente clienti tra i passeggeri in transito all’uscita del Terminal 3 arrivi, al di fuori degli stalli, senza averne titolo. Elevate sanzioni per un importo totale di circa 8.500 euro. Da ulteriori verifiche, uno tra gli autisti sanzionati è risultato anche sprovvisto della documentazione attestante la richiesta della prestazione professionale, per questo motivo gli è stato notificato anche l’ordine di allontanamento dallo scalo per 48 ore e un’ulteriore multa di 100 euro. Successivamente, i Carabinieri hanno eseguito anche una serie di verifiche per contrastare il mancato rispetto delle norme che regolano il servizio di “car valet”, sanzionando un operatore, per complessivi 6.292 euro, per aver fatto lasciare e preso in carico l’autovettura di clienti – prossimi a partire dallo scalo – lungo la viabilità esterna all’aerostazione, in aree ove è vietata la sosta e la fermata.