L’Atalanta batte 2-0 la Roma all’Olimpico nell’ultimo posticipo della 14esima giornata di Serie A e centra l’ottava vittoria consecutiva in campionato, rimanendo a -1 dal Napoli capolista. La squadra di Gasperini, squalificato per l’occasione, soffre a lungo contro i capitolini, ma resiste fino al 69′, quando una conclusione da fuori di De Roon trova la deviazione fortuita di Celik e si insacca alle spalle di Svilar. Il raddoppio lo sigla il grande ex Zaniolo all’89’, anche in questo caso complice una deviazione. Per Ranieri la consolazione di un’altra bella prova dopo quella di Londra contro il Tottenham, ma anche il secondo ko in campionato in altrettante partite sotto la sua gestione, che lascia la squadra con appena due punti di margine sulla zona retrocessione. Il match comincia su ritmi piuttosto alti e al 4′ la Roma ha già un’ottima occasione con un gran destro dalla distanza di Paredes, su cui si allunga bene Carnesecchi mettendo in corner. Il portiere nerazzurro può solo pregare al 13′, quando un altro destro da fuori, questa volta di Koné, sfiora il palo e si spegne sul fondo. L’atteggiamento molto offensivo dei padroni di casa mette in difficoltà l’Atalanta, che fatica a lungo a trovare linee d’uscita pulite e a mettere in moto in maniera pericolosa il suo terzetto d’attacco. I bergamaschi si scuotono attorno alla mezzora, quando Ederson pesca in verticale De Ketelaere, la cui deviazione di testa trova pronto Svilar. È l’ultimo sussulto di un primo tempo molto equilibrato, ma avaro di emozioni.La ripresa si apre con una grandissima occasione per la Roma: l’invenzione di Dybala spalanca la strada verso la porta a Dovbyk, ma Carnesecchi è bravo e coraggioso a uscire sull’ucraino sbarrandogli la strada. Gasperini decide dopo pochi minuti di togliere uno spento Retegui e inserire un po’ di creatività in più con Samardzic e poco dopo sceglie di rivoluzionare completamente l’attacco inserendo anche Zaniolo e Brescianini. Ranieri lo imita facendo entrare Shomurodov per Dovbyk, ma a sbloccare la partita è uno dei protagonisti meno attesi: al termine di un’azione convulsa il pallone viene raccolto al limite da De Roon, che lascia partire un piattone senza troppe pretese che però trova la deviazione decisiva di Celik, sufficiente a spiazzare Svilar. La Roma reagisce immediatamente e al 76′ si costruisce l’ennesima grande chance, con Mancini che controlla a due passi da Carnesecchi, ma poi non riesce a trovare la coordinazione giusta per calciare in rete. I padroni di casa vanno un po’ in riserva nei minuti finali e all’89’ vengono puniti dal grande ex: Zaniolo gira di testa su corner di Cuadrado, trova la deviazione della testa di Mancini e il fondo della rete che vale lo 0-2 definitivo.