Kiev ha lanciato un appello per una “piena” adesione alla Nato come “unica garanzia di sicurezza di fronte all’invasione russa”. Lo si legge in un comunicato del ministero degli Esteri ucraino in vista di una riunione dei ministri degli Esteri dell’Alleanza. Sull’ipotesi dell’ingresso dell’Ucraina nella Nato, il Cremlino ha detto di considerarlo un “evento minaccioso” e “inaccettabile”. Intanto un alto funzionario dell’Alleanza Atlantica ha detto: “In questo momento le linee del fronte ucraino sono sotto pressione crescente. Abbiamo visto un aumento del ritmo dell’avanzata russe. In passato abbiamo parlato delle avanzate russe nell’ordine di 10 metri al giorno, qualcosa del genere. E ora ci sono giorni in cui parliamo di 10 chilometri. Quindi c’è, senza dubbio, un aumento del ritmo delle avanzate russe”. Due civili sono morti e un altro è rimasto ferito in bombardamenti ucraini che hanno colpito la regione di Donetsk occupata dai russi, afferma Mosca. “Sono stati registrati un totale di sette attacchi effettuati da gruppi armati ucraini nel corso della giornata”, spiegano le autorità filorusse locali citate dall’agenzia di stampa Tass. Cinque case, un’auto e una infrastruttura civile sono stati danneggiati. L’ambasciatore della Russia all’Onu, Vassily Nebenzia, ha accusato l’Ucraina di sostenere militarmente i combattenti del gruppo islamico Hayat Tahrir al-Sham che stanno conducendo un’offensiva contro le forze siriane nel nord-ovest del paese. “Vogliamo attirare l’attenzione in particolare sulle tracce identificabili che riconducono alla principale direzione dell’intelligence ucraina nell’organizzazione delle ostilità e nella fornitura di armi ai combattenti nel nord-ovest della Siria”, ha detto Nebenzia al Consiglio di Sicurezza.