Nuove immagini, altre due foto del sospettato diffuse dalla polizia e la dichiarazione del sindaco di New York, Eric Adams, secondo cui gli investigatori avrebbero identificato l’uomo che ha ucciso il dirigente della UnitedHealthcare Brian Thompson. “Lo hanno identificato e si stanno avvicinando a lui. La rete si sta stringendo” ha dichiarato sabato Adams. Nelle immagini, che sembrano provenire da una macchina fotografica montata all’interno di un taxi, si vede l’uomo fuori dal veicolo e mentre guarda attraverso la parete divisoria tra il sedile posteriore e la parte anteriore della vettura. In entrambi i casi, il suo volto è parzialmente oscurato da una mascherina. A seguire le indagini l’Fbi. L’ assassino avrebbe lasciato Manhattan subito dopo il delitto, hanno rivelato le telecamere di sorveglianza installate in tutta la città, una delle quali lo ha visto entrare (ma non uscire) nella stazione dei pullman sotto il ponte di George Washington da cui partono autobus diretti nel resto degli Usa. Le autorità hanno ricostruito in dettaglio la timeline di un delitto “premeditato” e della fuga: arrivato la sera del 24 febbraio su un autobus partito da Atlanta, il killer si è fermato fino all’alba del 4 dicembre in un ostello sull’Upper West Side. La mattina del delitto è uscito alle 5:30, probabilmente in bicicletta alle 5:41 è arrivato a Midtown. Lì ha camminato avanti e indietro nella zona prima di entrare da uno Starbucks a comprare acqua e una barretta snack. Ha ucciso Thompson alle 6:44, ripreso la bicicletta, entrato a Central Park da dove è uscito alle 6:56. Alle 7 ha preso un taxi sulla 86esima Strada West per recarsi alla stazione degli autobus. Il sindaco di New York ha espresso ottimismo: “Il cerchio si sta chiudendo”. Proprio a Central Park la polizia ha trovato lo zaino del presunto killer. L’ Fbi ha annunciato venerdì scorso che avrebbe offerto una ricompensa di 50.000 dollari per informazioni che portassero a un arresto e una condanna, oltre a una ricompensa fino a $ 10.000 offerta dalla polizia di New York. La polizia dice di ritenere che il sospettato abbia agito da solo. Centinaia di investigatori stanno esaminando registrazioni video e social media, vagliando suggerimenti dal pubblico e intervistando persone che potrebbero avere informazioni, tra cui la famiglia e i colleghi di Thompson e i compagni di stanza assegnati a caso all’assassino nell’ostello di Manhattan dove alloggiava. “Questo non è ‘Blue Bloods.’ Non risolveremo questo problema in 60 minuti”, ha detto Kenny ai giornalisti venerdì. “Stiamo esaminando scrupolosamente ogni minima prova che possiamo trovare.” L’assassino ha pagato in contanti all’ostello, ha presentato quello che la polizia ritiene fosse un documento d’identità falso e si ritiene che abbia pagato in contanti per corse in taxi e altre transazioni. In ostello non parlava con gli altri e teneva quasi sempre il viso coperto con una maschera, abbassandola solo mentre mangiava.