Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani Assad ha lasciato la Siria, dopo la presa dei ribelli di Damasco. Lo scrive l’agenzia di stampa Bloomberg. Il primo ministro siriano si è detto pronto a collaborare con la “leadership” che verrà scelta dal popolo. La Casa Bianca ha reso noto che il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, segue gli “eventi straordinari” in Siria. La folla festante a Damasco, dopo la conquista da parte dei ribelli sunniti e la dichiarazione della fine della “tirannia” di Bashar Al Assad, ha calpestato la statua abbattuta del padre di Bashar, Hafez Al Assad, che ha governato con il pugno di ferro per quasi 30 anni fino al 2000. Lo riportano fonti giornalistiche sul posto, mentre la Tv di Afp trasmette le immagini. Gli abitanti di Damasco hanno festeggiato nelle notte nelle strade della capitale la caduta del governo del presidente Bashar al-Assad. I gruppi ribelli a guida islamica hanno annunciato l’inizio di una “nuova era” in Siria dopo 50 anni di governo del partito Baath. Il leader del gruppo islamista siriano Hayat Tahrir al-Sham ha detto che le sue forze controllano l’intera città di Homs, definendo la vittoria “storica”. “Stiamo vivendo gli ultimi momenti della liberazione della città di Homs, è un evento storico che distinguerà la verità dalla menzogna”, ha detto il leader ribelle in un video postato su Telegram, utilizzando il suo vero nome, Ahmed al-Sharaa, al posto del nome di battaglia di Abu Mohammed Al Jolani.