Anche nella città etrusca si parla di “Dopo di Noi”, i progetti dedicati ai diversamente abili che prevedono un aiuto concreto nei loro confronti dopo che i loro genitori non ci saranno più. «In seguito alla conferenza di servizi tenutasi questa mattina (ieri, ndr) stiamo avviando l’iter per l’acquisizione di un immobile confiscato alla criminalità organizzata con l’obiettivo di destinarlo a finalità di rilevante valore sociale», ha spiegato il sindaco Elena Gubetti. Obiettivo del progetto: realizzare – come illustrato dal primo cittadino – una residenza assistita rivolta a persone vulnerabili e con disabilità promuovendo percorsi di autonomia e inclusione sociale, in linea con quanto previsto dalla legge 112/2016 sul “Dopo di Noi”. «Si tratta di un servizio ad oggi assente nel nostro territorio, il cui sviluppo sarà affidato a un soggetto del Terzo Settore individuato attraverso apposito avviso pubblico. Il progetto vuole favorire la collaborazione attiva degli enti del Terzo Settore, che saranno protagonisti nella creazione e nella gestione di questa nuova forma di residenzialità. Un passo concreto verso una comunità più inclusiva e solidale».