giovedì, Dicembre 12, 2024

Sport e Istituzioni contro il bullismo

Si è concluso a Fiumicino il secondo e ultimo appuntamento della III^ Edizione del Progetto Nazionale “Move Run Walk Against Bullying”, un’iniziativa promossa dal GS Flames Gold in collaborazione con l’I.I.S. “Paolo Baffi”. L’evento, che ha avuto un forte impatto educativo e sociale, si è posto l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sui rischi del bullismo, del cyberbullismo e di ogni forma di violenza, facendo leva sui valori positivi trasmessi attraverso l’aggregazione sportiva. L’Amministrazione Comunale di Fiumicino, da sempre impegnata nella tutela dei giovani, ha sostenuto con convinzione il progetto, riconoscendone il valore formativo. A sottolineare l’importanza dell’iniziativa, è stata la presenza del Sindaco Mario Baccini, che ha rivolto parole significative ai ragazzi presenti. «I social vanno usati con intelligenza», ha esordito il Primo Cittadino, mettendo in guardia i giovani sugli effetti distruttivi che un uso sconsiderato delle piattaforme digitali può avere. “Tutto ciò che viene diffuso sul web rimane registrato: una frase sbagliata, un video o una foto compromettente possono riaffiorare e avere conseguenze sul futuro, perché il cyberbullismo è un reato ed è perseguibile dalla legge”, ha spiegato, sottolineando l’importanza di un comportamento consapevole online. Ma il messaggio del Sindaco non si è fermato alla sfera digitale. «La violenza, in ogni sua forma, lascia ferite profonde in chi la subisce», ha dichiarato, richiamando l’attenzione sull’impatto emotivo e psicologico che atti di prepotenza possono avere sulle vittime. «Le persone che subiscono bullismo vivono difficoltà emotive, si sentono isolate, perdono fiducia in sé stesse e, nei casi più gravi, sviluppano traumi che possono durare una vita intera», ha aggiunto, invitando tutti a riflettere sulla responsabilità di creare un ambiente di rispetto e supporto reciproco. Lo sport, secondo il Sindaco, rappresenta una risposta concreta ed efficace a questi problemi. «Attraverso il gioco di squadra e i valori di collaborazione, rispetto e sana competizione, si può imparare a costruire relazioni positive», ha affermato, definendo lo sport non solo un’attività fisica, ma anche un potente strumento educativo. L’evento, che ha coinvolto studenti, insegnanti e cittadini, ha dimostrato come il movimento e l’interazione sociale possano essere veicoli di cambiamento e crescita personale. Il progetto “Move Run Walk Against Bullying” non si è limitato a promuovere la prevenzione, ma ha offerto ai giovani l’opportunità di riflettere su comportamenti alternativi e costruttivi. In un’epoca in cui i fenomeni di bullismo e cyberbullismo continuano a rappresentare una piaga per le nuove generazioni, iniziative come questa assumono un ruolo fondamentale. A Fiumicino, la conclusione della terza edizione del progetto lascia un segnale chiaro: educare, coinvolgere e sensibilizzare sono passi indispensabili per costruire un futuro più rispettoso e consapevole.

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