Il nuovo premier della Francia è il centrista Francois Bayrou. Prima della comunicazione ufficiale del nome del nuovo capo di governo, annunciata dall’Eliseo, il presidente Emmanuel Macron lo ha ricevuto per quasi due ore. Bayrou succede quindi a Michel Barnier, che si era dimesso dopo la mozione di sfiducia votata dal Parlamento. Presidente del Movimento Democratico (MoDem) da quando lo ha fondato nel 2007. Centrista, è stato candidato alle elezioni presidenziali del 2002, 2007 e 2012. Dal 2004 presiede anche il Partito Democratico Europeo (EDP). Dal 13 dicembre 2024 è Primo Ministro delle Repubblica Francese. Dal 1993 al 1997 è stato ministro dell’educazione nazionale in tre governi successivi. È stato anche membro dell’Assemblea nazionale per il seggio dei Pirenei Atlantici dal 1986 al 2012 con brevi interruzioni e membro del Parlamento europeo (MEP) dal 1999 al 2002. È sindaco di Pau dal 2014. Si ipotizzava che Bayrou sarebbe stato candidato alle elezioni presidenziali del 2017, ma ha deciso di non candidarsi e ha invece sostenuto Emmanuel Macron, che – dopo aver vinto le elezioni – lo ha nominato ministro di Stato e ministro della giustizia nel governo guidato da Édouard Philippe. Il 21 giugno 2017 si è dimesso dal governo nel corso di un’indagine sul presunto impiego fraudolento di assistenti parlamentari da parte del MoDem, avviata all’inizio di quel mese. Nel 2019 è stato incriminato per “complicità in appropriazione indebita di fondi pubblici” in questo caso. È stato nominato alto commissario per la pianificazione da Emmanuel Macron nel settembre 2020. Figlio di agricoltori, Jean Calixte Bayrou (1909-1974) e Emma Jeanne Eugénie Sarthou (1918-2009), ed agricoltore egli stesso, dopo la laurea in lettere a Bordeaux e la nomina a professore agrégé di lettere classiche insegna per qualche tempo in un liceo. È autore di numerosi saggi letterari. I suoi antenati sono di Béarn. François Bayrou parla correntemente il bernese e si batte per la preservazione delle lingue.