venerdì, Dicembre 13, 2024

La Lazio d’Europa non si ferma più, sconfitta l’Ajax 3-1

Nella sesta giornata di Europa League la Lazio espugna Amsterdam battendo 3-1 l’Ajax. Alla Johan Cruijff Arena i biancocelesti di Marco Baroni giocano una partita di attesa e concentrazione nella prima frazione dopo essere passati al 12′ con Tchaouna, poi nel secondo tempo al pari di Traorè (47′) riescono a rispondere nell’immediato con Dele-Bashiru (52′) e Pedro (77′) conquistando il successo. Una vittoria che permette ai capitolini di restare in testa alla classifica del girone unico ipotecando il passaggio agli ottavi di finale. Poche sorprese per l’Ajax, con Farioli che sceglie Taylor a centrocampo con Henderson e Berghuis alle spalle di Brobbey, Godts e Traorè. Solito 4-2-3-1 per i biancocelesti, con Rovella che ritrova il proprio posto a centrocampo dopo la squalifica al fianco di Dele-Bashiru e dietro a Pedro, Dia e Tchaouna che agiranno alle spalle del Taty Castellanos. Ai biancocelesti bastano 12′ minuti per mettere in chiaro le cose, con gli uomini di Baroni che hanno un avvio di personalità riuscendo a passare sfruttando un errore dei Lancieri in costruzione: Taylor si fa rubare la palla da Rovella, la sfera arriva a Castallanos che vede l’inserimento di Tchaouna che di sinistro fa partire il tiro che batte Pasveer per lo 0-1 dei capitolini. Uno schiaffo a freddo che fa male, ma che la squadra di Farioli metabolizza subito riuscendo a reagire. Gli olandesi, infatti, si mettono subito a caccia del pari e al 20′ lo sfiorano con Brobbey, ma il colpo di testa della punta dell’Ajax termina al lato. Dopo aver rischiato al 23′ sul retropassaggio di Baas che per poco non regala a Castellanos la palla dello 0-2, i Lancieri prendono coraggio e vanno vicino alla rete col solito Brobbey, che di testa non riesce a sorprendere Mandas, poi con Traorè che viene murato da Dele-Bashiru. Nel finale della prima frazione i biancorossi chiedono ad alta voce il rigore per il fallo di Pellegrini su Traorè, ma nonostante il contatto Kruzliak e il Var salvano i biancocelesti che riescono a concludere i primi 45′ avanti di un gol.
Nel secondo tempo Baroni decide di mandare in campo Zaccagni e Marusic al posto di Dia e Lazzari, mentre l’Ajax conferma i suoi undici. E l’avvio è super per i Lancieri, con Traorè che al 47′ trova la via del pari: sugli sviluppi di una punizione da destra è Pellegrini a salvare sulla linea dopo una spizzata in mischia, il pallone arriva al burkinabé che di sinistro piazza sotto la traversa. Una gioia che dura poco per l’Ajax, perché 5′ più tardi la Lazio torna in vantaggio grazie a Dele-Bashiru, col nigeriano che su assist di Zaccagni buca Pasveer che per un attimo dà l’illusione di aver salvato sulla linea, ma la goal line technology assegna l’1-2 ai biancocelesti. Lazio che si riorganizza in difesa con Nuno Tavares e Gila mandati in campo al posto di Pellegrini e Patric, mentre Farioli manda in campo l’artiglieria pesante con Fitz-Jim, Weghorst e Akpom schierati per cercare di dare una svolta alla partita dei biancorossi. Ma al 77′ arriva il tris dei capitolini: Nuno Tavares galoppa in contropiede, passa a Tchaouna che di tacco serve a Pedro che stoppa di destro e con una conclusione magica di sinistro manda la palla sotto la traversa battendo Pasveer. Rete che mette definitivamente ko gli olandesi che rischiano di capitolare all’84’ con Castellanos che non riesce a battere Pasveer in contropiede, poi all’86’ è la conclusione di Traorè a far tremare la Lazio, col tiro dell’esterno dei biancorossi che si stampa sulla traversa. Nel finale è poi questione di concentrazione per tenere il risultato, con la vittoria che regala alla Lazio la conferma in testa alla classifica.

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