Dopo il tris rifilato al Braga in Europa League, Claudio Ranieri e felice e soddisfatto. “La prestazione è stata positiva anche se in alcune circostanze abbiamo portato troppo la palla – ha spiegato il tecnico della Roma -. I ragazzi hanno spinto come piace a me e hanno cercato la vittoria creando tante occasioni e divertendo il pubblico”. “Non ho segreti, io parlo con i ragazzi e credo nel dialogo. Ho detto loro di aiutarmi e di darmi sempre tutto – ha aggiunto -. Era importante ricreare l’autostima nel gruppo. Non era possibile che si fossero dimenticati come si gioca a calcio, ma davanti abbiamo ancora tanta strada da fare per migliorarci”. Poi qualche battuta sui singoli. “Abdulhamid? Da quando sono arrivato ho visto che una freccia durante gli allenamenti ed era un peccato non provarlo – ha proseguito Ranieri parlando dell’esterno saudita andato a segno col Braga -. Io non ho potuto fare amichevoli e ho deciso di provarlo stasera. Ha reagito bene ed è buono per la Roma”. Quanto alla prestazione di Pellegrini, il tecnico giallorosso è soddisfatto: “Sono contento che sia tornato a segnare, già in allenamento era tornato a vedere la porta”. Infine capitolo Koné, autore di una prova importante col Braga in mezzo al campo. “Si vedeva che era un giocatore forte – ha concluso Ranieri -. I sui margini di crescita? Deve capire quando deve portare palla e quando deve servire i compagni. Ma piano piano ci arriviamo”.