Il presidente del Consiglio comunale, Carmelo Augello, informa i cittadini che è stata convocata la massima assise civica di Ladispoli, in seduta pubblica in sessione straordinaria di prima convocazione, per il giorno 17 dicembre alle ore 18:00 e in seconda convocazione alle 18:30. All’ordine del giorno: 1 Riconoscimento debito fuori bilancio, ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. e) del d. lgs. 18/8/2000 n. 267 e ss.mm.ii., servizio di refezione scolastica e pasti a domicilio anziani;
2 Recesso dalla convenzione per la gestione in forma associata del servizio di Segreteria comunale tra il Comune di Ladispoli (Rm) ed il Comune di Vejano (Vt);
3 Ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche ex art. 20 d.lgs. n. 175 del 19/08/2016, come modificato dal d.lgs. n. 100 del 16/06/2017, alla data del 31/12/2023 – approvazione;
4 Indirizzi strategici per l’elaborazione della “Sezione rischi corruttivi e trasparenza” del Piano integrato di attività e organizzazione 2025-2027 – approvazione;
5 Approvazione del Bilancio di previsione finanziario 2025 – 2027 (art. 151, d.lgs. n. 267/2000 e art. 10, d.lgs. n. 118/2011);
6 Comunicazione prelevamento fondo riserva: delibera Giunta comunale 200/2024; delibera Giunta comunale 227/2024; delibera Giunta comunale 252/202″.
Fin qui il programma dei lavori. A fianco di provvedimenti tecnici dovuti per legge ne spiccano due che fanno riflettere.
a) al secondo punto, il recesso dalla convenzione per la condivisione del servizio di Segreteria Comunale. Un accordo firmato poche settimane fa, guarda caso pochi giorni prima di sottoscrivere un accordo fra Ladispoli e Vejano per lo scorrimento della graduatoria del concorso per funzionari del comune di Ladispoli per far assumere al comune di Vejano un idoneo del concorso di Ladispoli. Qualcuno si sta chiedendo: chi sarà il fortunato, magari proprio un residente a Vejano? Ma anche chi sarà il fortunato che subentrerà? Magari proprio un cittadino di Ladispoli? Purtroppo la maniacale segretezza, mascherata da privacy, che avvolge il comune di Ladispoli non permette di conoscere i nomi, fatto questo che toglierebbe ogni dubbio. Di sicuro si direbbe che ora che l’operazione è stata conclusa non serva più l’accordo per la Segreteria ed allora si passi al recesso. Il sospetto che sia stata una manovra ad personam resta forte;
b) Il secondo punto che desta qualche perplessità sono i prelevamenti dai fondi di riserva per alcune delibere di Giunta che scopriamo essere per 67.000€ ca per spese condominiali e non prevedibili (DdG 257/2024), 4.000€ ca per SW e 31.000€ ca per “Spese di Contenzioso”. Ebbene, alcune sono voci minimali e ci possono stare, ma come può essere che non siano stati previsti imposte e tasse per 63.000€ e come mai sono stati impiegati 31.000€ per contenziosi che, si presume, siano stati persi dal Comune?.