Ha creato sconcerto in città, la notizia riportata dalle nostre testate giornalistiche (la Provincia e civonline.it), del crollo del tetto della Casa del Muratore al castello di Santa Severa. Sui social, sono stati centinaia i commenti. Una questione che chiama in causa la Regione Lazio, che da due anni gestisce il bene storico, ma che potrebbe non aver provveduto alla verifica strutturale degli appartamenti. Ieri mattina il consigliere regionale Emanuela Mari è intervenuti sul caso: «Abbiamo verificato la possibilità di stanziare dei fondi già disponibili nel bilancio per far fronte all’emergenza dovuta al crollo del tetto di un fabbricato interno del castello di Santa Severa – spiega la Mari – ringrazio l’assessore al Bilancio Giancarlo Righini, con il quale mi sono subito confrontata sulla situazione. Gli uffici sono stati attivati e, da quanto ci è stato anticipato, la sicurezza e il decoro dell’area interna allo splendido castello, potranno essere ripristinati in tempi ragionevolmente brevi». Lo stesso Righini ha annunciato 500mila euro in programma per garantire la sucurezza. «Dopo la notizia del crollo del tetto della “Casa del muratore” nel Castello di Santa Severa, mi sono subito attivato, anche su sollecitazione della consigliera di Fratelli d’Italia, Emanuela Mari, per reperire i fondi necessari per la messa in sicurezza dell’area – spiega l’assessore all’Agricoltura, ai Parchi, alle Foreste e al Bilancio della Regione Lazio, Giancarlo Righini – Grazie al tempestivo lavoro degli uffici regionali, è stato programmato lo stanziamento di 500mila euro che servirà a ripristinare la zona danneggiata del Castello. Un intervento doveroso per tutelare un patrimonio dell’intera Regione». Sulla questione, ieri ha fatto sentire la sua voce il sindaco Tidei che, sul suo profilo social scrive. “« seguito del crollo avvenuto all’interno del castello di Santa Severa – afferma il primo cittadino – ho chiesto un incontro urgente con il presidente della Regione Lazio Rocca e con quello di Lazio Crea Buttarelli. Il castello, con il tempo, si va man mano spegnendo, ed il recente crollo, fortunatamente senza conseguenze per le persone, è solo l’ennesimo segnale. Sono necessari interventi urgenti per le parti ammalorate e cadenti, prima di un rilancio con iniziative nuove e “partecipate” che coinvolgano attraverso il Comune e la città di Santa Marinella e i centri del territorio. Senza un forte legame con tutto il territorio, il castello è destinato a platee sempre più esigue per quanto riguarda gli spettacoli estivi e a smarrire una lunga serie di opportunità, non solo stagionali, legate alla promozione di idee, alla creazione di network professionali e di nuovi business». Lo stesso Righini ha annunciato 500mila euro in programma per garantire la sucurezza. «Dopo la notizia del crollo del tetto della “Casa del muratore” nel Castello di Santa Severa, mi sono subito attivato, anche su sollecitazione della consigliera di Fratelli d’Italia, Emanuela Mari, per reperire i fondi necessari per la messa in sicurezza dell’area – spiega l’assessore all’Agricoltura, ai Parchi, alle Foreste e al Bilancio della Regione Lazio, Giancarlo Righini – Grazie al tempestivo lavoro degli uffici regionali, è stato programmato lo stanziamento di 500mila euro che servirà a ripristinare la zona danneggiata del Castello. Un intervento doveroso per tutelare un patrimonio dell’intera Regione».