sabato, Dicembre 14, 2024

Manovra, ecco le modifiche: prelievo sulle scommesse e tassa d’imbarco più cara per i voli extra Ue

La Manovra si avvia al rush finale, ma finisce in stallo alla Camera nella notte di venerdì in attesa degli emendamenti non ancora depositati dal governo. I lavori sono stati rinviati alle 12 e la Commissione Bilancio auspica di chiudere i lavori nel weekend. Nelle ultime, concitate giornate prima dell’ok dell’Aula atteso la prossima settimana, spunta una modifica che farebbe salire lo stipendio dei ministri non parlamentari, equiparandolo a quello dei colleghi che hanno anche un seggio in Parlamento. Un trattamento che sarebbe esteso a sottosegretari e viceministri. E sempre in tema stipendi degli onorevoli, ritorna la cosiddetta norma anti-Renzi, ma più rigida di quella inizialmente prevista da un emendamento di FdI: invece di un tetto ai maxi-compensi dei politici percepiti all’estero, arriva proprio un divieto tout court di incarichi retribuiti fuori dall’Ue. “C’è la volontà di fare le cose per bene, nel rispetto delle prerogative delle opposizioni e della maggioranza. La fretta è una cattiva consigliera”, ha detto il sottosegretario all’Economia, Federico Freni, lasciando i lavori della commissione durante la seduta notturna.
Le novità della Manovra Dopo la prima parte di emendamenti dei relatori che hanno portato, tra le altre cose, a uno sconto sulle multe per le quote latte, proseguono le modifiche messe a punto anche dal governo. Tra le novità, la norma che porta allo stesso livello gli stipendi di ministri, viceministri e sottosegretari non parlamentari, con quelli dei colleghi eletti. Un bel boost per i primi, visto che finora percepivano “solo” lo stipendio base di circa 5mila euro, più circa 3.500 euro per le spese forfettarie che saltano se si resta fuori Roma più di 15 giorni al mese. Un vincolo che invece i parlamentari non hanno e che ora verrà esteso ai rappresentanti del governo. Inoltre, si vedranno attribuire anche le stesse agevolazioni sui viaggi.
Confermato il prelievo sulle scommesse online Tra le novità in arrivo nella manovra, il sottosegretario al Mef, Federico Freni, conferma il prelievo sulle scommesse online che potrebbe destinare fondi alle infrastrutture sportive, ad esempio per ristrutturare gli stadi. C’è l’attesa semplificazione dell’utilizzo dei fondi di Transizione 5.0, una modifica che ha già l’ok della Ue, e la proroga dell’operatività del fondo di garanzia per le Pmi dal primo gennaio 2025, con criteri più ampi per definire le “small mid cap” che finora erano escluse dalle agevolazioni.
Salgono le tasse d’imbarco per voli extra Ue In un altro emendamento è inserito l’aumento delle tasse d’imbarco. A partire da aprile 2025, infatti, salirà di 50 centesimi l’addizionale comunale sui diritti di imbarco dei passeggeri per voli extra-Ue. La misura riguarda gli scali italiani che abbiano un traffico superiore a 10 milioni di passeggeri l’anno. Si tratterebbe – in base a stime citate dalla relazione tecnica allegata all’emendamento – di 6 scali aeroportuali – tra i più grandi – e l’incremento di gettito che potrebbe derivarne è stimato in 5,33 milioni per il 2025 (considerando che la misura parte da aprile) e 8 milioni per il 2026. I fondi vanno poi destinati dai Comuni per opere di sviluppo ed edilizia urbana e infrastrutture.
Ipotesi aumento degli stipendi nei ministeri: è polemica Cresce la polemica per l’ipotesi di aumentare gli stipendi dei ministeri. Si fa sempre più insistente infatti la possibilità di equiparare le indennità dei ministri non parlamentari a quella dei ministri che sono anche parlamentari. A quanto si apprende da ambienti di maggioranza, la misura, che riguarda anche i sottosegretari, entrerebbe in un emendamento dei relatori alla Manovra. La misura è stata aspramente criticata dalle opposizioni. “Mentre il Paese lotta per arrivare a fine mese, il governo decide di destinare risorse pubbliche all’aumento degli stipendi dei ministri. Una scelta che lascia increduli e appare ancora più grave alla luce di una Manovra di bilancio che non investe in sanità, scuola, lavoro e casa”, ha affermato Ubaldo Pagano, capogruppo dem alla Camera.
Cambia la garanzia Fondo mutui per la prima casa Cambia infine, come annunciato, la garanzia del Fondo mutui per chi compra la prima casa: è concessa “esclusivamente” e non più “prioritariamente” alle giovani coppie o ai nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, o a chi vive nelle case popolari, o ai giovani sotto i 36 anni.

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