E’ di nuovo stallo sulla Manovra: slitta infatti l’approdo in Aula del testo. Il presidente della commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Mangialavori, ha infatti comunicato al termine della riunione di oggi che i lavori riprenderanno lunedì e che la seduta verrà riaperta solo per consentire il deposito degli emendamenti del governo. Mangialavori ha fatto inoltre sapere che avrebbe comunicato alla presidenza della Camera il protrarsi dei lavori. L’approdo in Aula della Manovra era previsto per lunedì ma la nuova data sarà decisa da una capigruppo. Nel pomeriggio di sabato i lavori erano andati a rilento con il solo respingimento degli emendamenti delle opposizioni. Gli emendamenti del governo, attesi per le 15, non sono giunti e così le opposizioni sono andate all’attacco. Marco Grimaldi, capogruppo Avs in Commissione, ha chiesto che il ministro dell’economia Giorgetti si presenti in Aula “a illustrare una seconda legge di Bilancio”. “Qui si rasenta la mancanza di rapporti istituzionali – ha invece detto la capogruppo Pd Chiara Braga -. E se va avanti così qualunque parola dal governo da qui in avanti potremmo ritenerla infondata, e questo cambia anche l’atteggiamento dell’opposizione”. La relatrice di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli è intervenuta scusandosi e spiegando che “nel momento in cui ci sarà il deposito finale ci saranno tutte le spiegazioni per discuterne lunedì”.
Sabato sera depositato un nuovo pacchetto di emendamenti È stato depositato in commissione Bilancio alla Camera un ulteriore pacchetto di sei emendamenti dei relatori. Oltre a questi c’è il deposito di un altro fascicolo di riformulazioni di emendamenti parlamentari. I due pacchetti insieme recepiscono, di fatto, le norme previste nel maxi-emendamento del governo che era circolato in forma di bozza. Quelli dei relatori – viene spiegato – sono divisi per materia in maniera congrua. Il termine per i sub-emendamenti al nuovo pacchetto di modifiche è fissato per domenica sera alle 20:30.