lunedì, Dicembre 16, 2024

Ricompare Assad: “Non volevo lasciare la Siria, i russi mi hanno evacuato”. “Il Paese è in mano ai terroristi”

L’ex presidente siriano Bashar al Assad ha affermato che la sua evacuazione da Damasco in Russia non è stata “premeditata” e che è stata invece richiesta da Mosca. In un post su Facebook, al Assad ha detto inoltre che ormai la Siria è “in mano ai terroristi” e di aver lasciato Damasco la mattina dell’8 dicembre, poche ore dopo che i ribelli avevano preso d’assalto la Capitale. Abu Muhammad Al Jolani, il leader islamista siriano il cui gruppo ha guidato l’offensiva che ha rovesciato al Assad, ha incontrato l’inviato delle Nazioni Unite Geir Pedersen, in visita a Damasco. Hamas: “Se Trump riesce a impedire che Netanyahu blocchi l’accordo, possibile tregua prima della fine dell’anno”. Ma, secondo i media locali, il governo israeliano ha approvato un piano di espansione sulle alture del Golan. “In nessun momento di questi eventi ho preso in considerazione l’idea di dimettermi o di cercare rifugio, né tale proposta è stata avanzata da alcun individuo o partito. L’unica linea d’azione era continuare a combattere contro l’assalto dei terroristi”. Lo scrive il presidente siriano rovesciato dai ribelli Bashar Assad, in un comunicato pubblicato sulla pagina Facebook della presidenza siriana. “Non ho mai cercato posizioni per guadagno personale, ma mi sono sempre considerato un custode di un progetto nazionale, sostenuto dalla fede del popolo siriano, che ha creduto nella sua visione”. Il bilancio dei morti a Gaza è salito a quota 45.028, di cui 52 nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto su Telegram il ministero della Sanità di Hamas. I feriti dall’inizio del conflitto con Israele sono 106.962, secondo la stessa fonte. Un accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas è più vicino che mai. E’ quanto ha detto una fonte del gruppo palestinese al quotidiano panarabo Asharq Al-Awsat. “Ho dato istruzione al vertice diplomatico di andare in Siria e prendere contatto con la nuova leadership”. Lo ha detto l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas arrivando al suo primo Consiglio Affari Esteri. “Oggi dobbiamo discutere quali altri passi dobbiamo prendere se la Siria andrà nella giusta direzione e dobbiamo discutere a quale livello vogliamo trattare con la nuova leadership”. “Solo negli ultimi 4 mesi quasi 19.000 bambini sono stati ricoverati in ospedale per malnutrizione acuta, quasi il doppio dei casi registrati nella prima metà dell’anno nella Striscia di Gaza”. Lo ha riferito l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), lanciando un nuovo appello per l’invio immediato di aiuti nell’enclave palestinese e un cessate il fuoco. “A Gaza più di 8.500 bambini hanno ricevuto latte artificiale tramite l’Unrwa, ma le scorte non sono minimamente sufficienti.

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