Tre allenatori in quattro mesi, ma nemmeno la cura Ranieri sembra riuscire a risollevare la stagione della Roma. I giallorossi, dopo le due vittorie consecutive contro Lecce e Braga, ha perso a Como 2-0 e si ritrova a soli due punti dalla zona retrocessione. E sebbene lo spettro della Serie B, considerata la qualità della rosa e le altre squadre inserite nella corsa alla salvezza, non sembri reale, nell’ambiente giallorosso sta aumentando il disfattismo per una stagione nata storta e continuata peggio. Prima il contestato esonero di Daniele De Rossi, allontanato dalla panchina giallorossa dopo quattro partite e un rinnovo triennale firmato appena tre mesi prima, poi la scelta, rivelatosi disastrosa, di Ivan Juric fino all’arrivo di Ranieri, tornato per la terza volta in carriera ad allenare la Roma. Cambiano gli allenatori, ma non i risultati, e a confermarlo lo dicono anche i numeri. Se il campo offre indicazioni, i numeri non mentono mai. E sebbene sia sbagliato giudicare un allenatore soltanto dai risultati, specialmente dopo poche giornate, il destino di ogni tecnico è legato inevitabilmente a essi. Finora, nonostante i tre allenatori cambiati, la media punti della Roma è rimasta bassa, con un andamento negativo più o meno costante, ma soprattutto da retrocessione. Il ritorno di Ranieri aveva portato serenità all’ambiente, ma i risultati finora non lo stanno premiando. In campionato l’ex tecnico, tra le altre, del Cagliari ha ottenuto tre punti in quattro partite, mentre in Europa League ha esordito con una vittoria. La media punti, per ora, della sua Roma è identica a quella di De Rossi, ovvero di 0,75 a partita. L’ex bandiera giallorossa aveva infatti ottenuto, nelle prime quattro giornate di Serie A, tre pareggi contro Cagliari, Juventus e Genoa, e una sconfitta casalinga contro l’Empoli. Il regno di Juric invece, durato 11 partite, aveva rialzato leggermente la media punti a 1,25 grazie alle tre vittorie e un pareggio conquistato, ma nella valutazione generale del tecnico croato ci sono anche quattro sconfitte in campionato, oltre al brutto ko in Europa League e al pari-beffa con l’Union Saint-Gilloise.