Grande preoccupazione per i genitori degli studenti del plesso elementare in via Varese, ad Ardea, dove nei giorni scorsi è stato segnalato un caso di scabbia, poi accertato. La scuola, situata nel quartiere di nuova Florida, sembra attualmente ad esser l’unica ad aver visto l’insorgere della malattia. La dirigente scolastica della scuola elementare ha divulgato una circolare dove comunica l’adozione della profilassi sanitaria utile a combattere l’insorgere di altri casi. Nel documento si legge “La trasmissione si ha con un contatto diretto pelle a pelle con la persona colpita dal parassita o raramente con un contatto indiretto. L’infettività della malattia è molto modesta per cui perché avvenga la trasmissione il contatto deve avere essere ravvicinato e molto prolungato”. Secondo la circolare, quindi, per combattere il diffondersi della scabbia, basterebbe allontanare il soggetto infetto e permettere la sua riammissione solo dopo aver presentato apposito certificato medico. Non sono d’accordo, invece, i genitori che vorrebbero la chiusura della scuola per proteggere l’incolumità di propri figli e che si sono sopresi, oggi, nel constatare che il plesso fosse invece rimasto aperto. La scabbia è un’infezione cutanea contagiosa causata da un piccolo parassita chiamato Sarcoptes scabiei, un acaro microscopico che penetra nella pelle. I sintomi principali includono prurito intenso, arrossamenti e irritazioni cutanee, che tendono a peggiorare di notte. La scabbia si diffonde principalmente attraverso il contatto diretto della pelle, ma può anche essere trasmessa tramite oggetti contaminati, come vestiti o biancheria. Il trattamento consiste generalmente nell’uso di creme o lozioni specifiche per eliminare il parassita e alleviare i sintomi.
