Via le transenne, di nuovo, su via Venezia. È il segno che probabilmente gli operai torneranno presto in azione per ultimare il percorso della pista ciclopedonale. Un progetto che a dire il vero nel quartiere è stato ampiamente contestato dai residenti per i tanti, troppi intoppi che si sono riscontrati nel corso del tempo. La pavimentazione sfondata più volte, il tracciato di colore rosso tinteggiato e poi cancellato a fasi alterne, la pista di fronte ai passi carrabili, la rinuncia ai parcheggi, il taglio degli alberi e gli incroci a rischio. Un elenco lungo di disagi che da un anno sono costretti a sopportare gli abitanti e gli automobilisti. Almeno l’iter dovrebbe ripartire a breve dopo le ferraglie abbandonate senza senso per mesi su strade e marciapiedi. Da quando si è dimessa Veronica De Santis da assessore ai Lavori pubblici, è subentrato Marco Pierini in questo settore. E lui stesso conferma l’avanzamento del cantiere. «Il percorso è quello già realizzato, oltre a quello che deve essere completato naturalmente – chiarisce Pierini -, passerà per via Venezia e ci sarà una nuova segnaletica. Possiamo dire che è cambiata leggermente la modalità di esecuzione. La pista arriverà a via Rapallo, poi via Oneglia e via Spinelli, salirà sul marciapiede prima di arrivare alla stazione ferroviaria¬». Bisognerà capire ora come affrontare il discorso della viabilità in un punto assai congestionato anche per la presenza della scuola di via Rapallo, tra genitori che devono prendere i figli, scuolabus, senza dimenticare i residenti che non potranno più parcheggiare. «Il cantiere sarà ultimato entro gennaio 2025 – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici – mentre la ciclabile sul lungomare a marzo. Su via Ancona non passerà sopra al ponte». Nel frattempo si attendono i nuovi interventi anche ne giardini centrali di via Ancona dove è in programma il prolungamento dell’anello della ciclopedonale in direzione di Marina San Nicola e Fiumicino.