Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato al “Wall Street Journal” che non firmerà un accordo per la liberazione degli ostaggi senza aver prima sradicato Hamas da Gaza. Israele: “Il Papa sceglie di ignorare la crudeltà di Hamas”: così il ministero degli Esteri israeliano replica al Pontefice che aveva condannato gli attacchi aerei israeliani a Gaza. Sempre il Papa: “Non hanno fatto entrare il Patriarca latino di Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, a Gaza”, ma l’ambasciata israeliana alla Santa Sede smentisce. Sul fronte siriano, gli Stati Uniti giudicano positivamente l’incontro con Al Jolani e tolgono la taglia sulla sua testa. Yemen, cacciabombardieri statunitensi e britannici hanno colpito diverse aree nella capitale Sanaa. Ne dà notizia il sito del quotidiano israeliano Haaretz. Le autorità israeliane avevano riferito di 23 feriti a causa di un missile lanciato dallo Yemen. Almeno 5 palestinesi, fra cui donne e bambini, sono rimasti uccisi e diversi altri feriti in un attacco aereo israeliano nella tarda serata di ieri che ha preso di mira una casa a Deir al-Balah, nella zona costiera della Striscia di Gaza centrale. Lo scrive l’agenzia palestinese Wafa, citando proprie fonti sul posto. I feriti sono stati trasportati all’ospedale A-Aqsa di Deir al-Balah, mentre le squadre di soccorso stanno cercando eventuali dispersi sotto alle macerie.