La sezione Anpi di Santa Marinella esprime soddisfazione per l’approvazione all’unanimità, da parte del Consiglio comunale, dell’ordine del giorno per il riconoscimento dello Stato di Palestina. L’ordine del giorno, presentato dalla consigliera Clelia Di Liello iscritta all’associazione, impegna l’Ente comunale ed i suoi rappresentanti a sostenere istanza del riconoscimento dello stato di Palestina presso le istituzioni regionali nazionali, europee e presso l’Anci. «Risulta ormai evidente – dicono dall’Anpi – quanto sia indispensabile che le Nazioni Unite e l’Unione Europea non si fermino alle dichiarazioni di condanna della guerra ed al richiamo alle parti di fermare l’orrore ma è necessario che prendano posizione per eliminare la causa principale alla base della violenza ed ingiustizia in Israele e in Palestina, l’assenza di uno stato palestinese. Le istituzioni internazionali sono chiamate a mobilitarsi ora per la fine dell’occupazione militare israeliana, per la cessazione della colonizzazione dei territori palestinesi occupati, per il rispetto dei diritti umani, per il rispetto del diritto internazionale in tutto il territorio palestinese e israeliano. Nel dicembre 2014, il Parlamento italiano, aveva già approvato una mozione che impegnava il governo a sostenere l’obiettivo della costituzione di uno Stato palestinese e a promuovere il riconoscimento della Palestina quale stato democratico e sovrano entro i confini del 1967, con Gerusalemme capitale condivisa, sostenendo e promuovendo i negoziati diretti fra Israele e Palestina. La prospettiva due popoli, due Stati, non può essere raggiunta senza il previo riconoscimento dello Stato di Palestina, laddove oggi l’unico stato riconosciuto dal nostro Paese è lo stato di Israele».