lunedì, Dicembre 23, 2024

Gaza, trattative tra Israele e Hamas su ostaggi e tregua. Il governo siriano nomina una donna agli Affari femminili

Mentre i negoziatori cercano in Qatar di elaborare un accordo di cessate il fuoco a Gaza, un funzionario israeliano ha dichiarato al Times of Israel che Hamas ha fornito “segni di vita” per diversi ostaggi. Il primo ministro israeliano Netanyahu, intanto, ha affermato che “come abbiamo agito contro i terroristi iraniani, agiremo forza e determinazione” contro gli Houthi dello Yemen. Intanto una donna, Aisha al-Dibs, è stata nominata capo dell’ufficio per gli affari delle donne nell’amministrazione provvisoria della Siria, istituita dopo la caduta del regime di Assad. Una donna, Aisha al-Dibs, è stata nominata capo dell’ufficio per gli Affari delle donne nell’amministrazione provvisoria della Siria, istituita dopo la caduta del regime di Assad. Lo ha affermato il dipartimento per gli affari Politici in una dichiarazione, citato da Anadolu. Dibs è la prima funzionaria donna di alto livello selezionata nella nuova amministrazione. Dibs, che in precedenza ha lavorato nel campo degli aiuti umanitari, si descrive sul suo account sui social media come “un’attivista concentrata sullo sviluppo delle donne e sul lavoro umanitario”. “In questo ufficio siamo progressisti per quanto riguarda le opportunità delle donne”, ha detto ad Al Jazeera. Mentre i negoziatori cercano a Doha di elaborare un accordo di cessate il fuoco a Gaza, un funzionario israeliano ha dichiarato al Times of Israel che Hamas ha fornito “segni di vita” per diversi ostaggi. Novantasei dei 251 ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre rimangono a Gaza, compresi i corpi di almeno 34 morti confermati dalle Idf.

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