mercoledì, Dicembre 25, 2024

La scrittrice Mezzabarba a Marta

Nell’ultimo giorno prima delle vacanze di Natale, i bambini della scuola primaria di Marta, dell’istituto Paolo Ruffini, hanno ricevuto proprio un bel regalo, uno di quelli che non si dimenticano. Accolti dalla dirigente scolastica Rosaria Faina, il sindaco, Maurizio Lacchini, il vice sindaco Roberto Pesci e il parroco don Roberto Fabbiani, hanno accolto la scrittrice Roberta Mezzabarba presso i locali della scuola. La Mezzabarba, scrittrice di fama nazionale, ha presentato ai ragazzi il volume della collana “I Quaderni della Tuscia” intitolato “Marta terra di Regine, Sante e… Streghe”, dedicato appunto al territorio, alle storie e alle leggende di Marta, di cui l’amministrazione comunale ha regalato una copia a ciascuno dei ragazzi della Scuola Primaria. «Sono onorata e orgogliosa di vedere quanto i governi locali del mio territorio tengono alla loro storia, alle leggende e al dialetto dei loro borghi», dice la scrittrice. «Ho pensato di imbarcarmi in questo ardito progetto editoriale de “I Quaderni della Tuscia” proprio per preservare le storie, per metterle al sicuro, per salvarle dall’oblio e donarle all’immortalità. La collana al suo completamento conterà 65 volumi, uno per ogni comune della provincia di Viterbo e per 6 dedicati alla Città di Viterbo. Attualmente sto lavorando ai volumi dal decimo al quindicesimo, che usciranno tutti prima dell’estate, interessando i comuni di Vitorchiano, Bolsena, Valentano, Tuscania, Montefiascone e Viterbo». Il volume donato ai ragazzi di Marta, centrando della narrazione sulla festa della Madonna Santissima del Monte, racconta la storia della Regina Amalasunta, di Santa Marta e della Strega Rosina, strizzando all’occhio anche alle eccellenze culinarie locali e ai detti e battute in dialetto Martano. Il parroco, protagonista in prima persona nel libro, in quanto la Mezzabarba lo ha reso una delle voci narranti, si azzarda a dire che la Mezzabarba «meriterebbe di essere riconosciuta cittadina onoraria di Marta, per l’amore con cui ha narrato la storia di Marta», e chissà che questo non avvenga davvero. La scrittrice ha lasciato i ragazzi, che dopo aver cantato il brano “Astro del Ciel” stringevano ognuno la propria copia del volume, con una promessa: tornare a trovarli, dopo che tutti avranno letto il libri, per parlare delle storie in esso contenute, e rispondere a tutte le loro domande e curiosità.Una lode alla scrittrice Roberta Mezzabarba per aver intrapreso questo bellissimo e impegnativo percorso di narrazione, all’illustratore Vincent Vincenzoni per le meravigliose illustrazioni che accompagnano la narrazione e ai virtuosi Comuni come Marta, che si impegnano a fare doni preziosi ai loro piccoli cittadini.

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