Il Comitato “2 ottobre” esprime preoccupazione per la gestione delle aree protette e del patrimonio pubblico di alberi ad alto fusto presenti nel tessuto urbano del Comune di Santa Marinella. Dopo l’incontro del 28 novembre tra il nostro Comitato e la consigliera Regionale Alessandra Zeppieri, è stata presentata in questi giorni presso la Regione Lazio una nuova interrogazione sulla mancata approvazione del Regolamento del Monumento Naturale Pyrgi che attende il suo varo da 7 anni e che consentirebbe una fruizione corretta del sito. Il Comitato “2 ottobre” ha anche sollecitato la consigliera Zeppieri affinché ottenga presso l’Assessorato Regionale al demanio e Patrimonio informazioni precise sul futuro del Casale “La Torretta”, collocato sulla collinetta dell’area protetta e su cui circolano notizie di vendita da parte della Regione. Ma non basta: nella Riserva Naturale di Macchiatonda si è effettuata di una capitozzatura dei filari di eucaliptus all’interno della Riserva malgrado tale potatura sia vietata su tutto il territorio nazionale, sia esso tutelato o no (L. 10/2013, Decreto Ministeriale 10/03/2020 G.U. 90 del 04/04/2020), nonché dal Regolamento del verde comunale, vigente in tutto il territorio comunale ed anche (a maggior ragione) nella riserva di Macchiatonda. La capitozzatura rischia di compromettere non solo il patrimonio arboreo ma anche quello faunistico dato che le chiome (scomparse) degli eucalipti sono utilizzate dai gheppi (piccoli falchi) per la nidificazione e da decine di specie di piccoli uccelli per lo svernamento. Ci chiediamo: era proprio necessario procedere a questo tipo di potatura sull’intero filare? Risale invece a pochi giorni fa l’abbattimento di tutti gli alberi ad altro fusto attorno al piazzale della stazione ferroviaria di S. Marinella. Si trattava di alti platani, acacie ed allori che offrivano bellezza e frescura a chi, sceso dal treno, accede al centro urbano di S. Marinella. Sappiamo che il restyling della stazione ed il miglioramento della viabilità sono le ragioni del taglio di ogni albero ma ci poniamo due domande: il progetto non poteva includere le alberature ad alto fusto ai bordi della piazza? Gli alberi abbattuti saranno ripiantumati come prevede il vigente Regolamento Comunale del Verde? Mentre finalmente l’amministrazione compie passi importanti per tutelare il parco della chiesa dell’Immacolata a S. Severa, il verde urbano e le aree protette nel territorio Comunale non sembrano degne di altrettanta attenzione e cura.
Comitato “2 ottobre”