martedì, Gennaio 14, 2025

Gaza, nuovi raid di Israele sulla Striscia: uccisi cinque reporter. Neonata in una tenda muore di freddo la notte di Natale

Hamas afferma che le “nuove” condizioni israeliane ritardano l’accordo sul cessate il fuoco a Gaza. Ma Tel Aviv replica: “Mentono, sono loro a rendere difficili i negoziati”. Fonti sanitarie palestinesi legate da Hamas affermano che “almeno 10 persone sono rimaste uccise in bombardamenti israeliani effettuati sulla Striscia di Gaza, tra cui cinque giornalisti”. Ma l’Idf replica: “Colpita cellula jihadista”. Una neonata è morta congelata durante la notte di Natale vicino a Khan Younis. Intanto in Siria esplodono le proteste nella comunità alawita, da cui proviene il deposto presidente Assad: istituito il coprifuoco nella città di Homs. I cinque giornalisti uccisi in un raid israeliano su Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, lavoravano per la tv palestinese Al-Quds, legata alla Jihad islamica, ed erano a bordo di un furgone parcheggiato che è stato centrato nell’attacco. I cinque, fa sapere la stessa emittente in un comunicato. I cinque sono morti “mentre svolgevano il loro dovere giornalistico e umanitario”, dice Al-Quds Tv, aggiungendo: “Rivendichiamo il nostro impegno di continuare il nostro messaggio mediatico di resistenza”. Asma al-Assad è di nuovo gravemente malata di leucemia e i medici le hanno dato una possibilità di sopravvivenza del 50%, secondo quanto riporta il quotidiano britannico The Telegraph. La moglie del deposto dittatore siriano Bashar al-Assad viene tenuta in isolamento per proteggerla da contagi, viene spiegato. Suo padre Fawaz Akhras, che si è preso cura della figlia a Mosca, viene descritto “con il cuore spezzato” da fonti in diretto contatto con la famiglia. “Asma sta morendo – ha detto una di queste -. Non può stare nella stessa stanza con nessuno a causa delle sue condizioni”. Assad ha trovato asilo in Russia con la moglie dopo essere stato destituito. Le Forze di difesa israeliane (Idf) affermano di aver effettuato un attacco contro un “veicolo” con a bordo “una cellula terroristica della Jihad islamica”, dopo che fonti palestinesi hanno parlato di cinque giornalisti uccisi nelle vicinanze dell’ospedale Al-Awda di Nuseirat. Citate dai media israeliani, le Idf aggiungono che prima dell’attacco sono state adottate “numerose misure per mitigare il rischio di danneggiare i civili”. Il veicolo colpito sarebbe stato contrassegnato come un furgone dei media e utilizzato dai giornalisti per riferire dall’interno dell’ospedale e del campo profughi di Nuseirat, secondo i media palestinesi.

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