giovedì, Dicembre 26, 2024

Il 2024 è stato l’anno in cui i Rioni si sono riappropriati di Cerveteri

Il 2024 è stato l’anno in cui i Rioni si sono riappropriati di Cerveteri. Chi più, chi meno. Ma tutti hanno manifestato un impegno nuovo, più creativo e sofisticato. Tutti hanno mostrato la volontà di contribuire, da protagonisti e da registi, e non da semplici esecutori di eventi sempre uguali a sé stessi, a rendere Cerveteri più accogliente e più godibile ai cittadini e ai visitatori. Ne sono nate iniziative spettacolari e di alto livello. Tutto quello che hanno proposto i Rioni di Cerveteri nel 2024 è stato più emozionante, più ricco, più fantasioso, più coinvolgente di quello visto in precedenza. Speriamo che questo sia solo l’inizio, e che non solo continuino su questa strada, ma si faccia ancora di meglio. Cosa manca? Manca quel coordinamento che solo una Proloco può garantire. E che a Cerveteri manca da troppo tempo. Manca quella programmazione e quella comunicazione unitaria che esalti non solo il ruolo del singolo Rione, ma che contribuisca a fare crescere la città di Cerveteri tutta. Già così Cerveteri è apparsa più bella e più movimentata. Figuratevi che cosa accadrebbe se ci fosse una sinergia e un coordinamento tra tutti gli splendidi rioni che la compongono. Speriamo che questo sia solo l’inizio, e che non solo continuino su questa strada, ma si faccia ancora di meglio. Cosa manca? Manca quel coordinamento che solo una Proloco può garantire. E che a Cerveteri manca da troppo tempo. Manca quella programmazione e quella comunicazione unitaria che esalti non solo il ruolo del singolo Rione, ma che contribuisca a fare crescere la città di Cerveteri tutta. Già così Cerveteri è apparsa più bella e più movimentata. Figuratevi che cosa accadrebbe se ci fosse una sinergia e un coordinamento tra tutti gli splendidi rioni che la compongono.

Articoli correlati

Ultimi articoli