“Ogni anno riescono a sorprenderci. Quando pensi che ormai sia stato tutto già sperimentato, i nostri pasticceri e fornai vicino a un tradizionalissimo panettone o pandoro creano qualcosa di nuovo, aggiungendo altre sfumature al sapore della festa”. È la sintesi del segretario della Cna di Viterbo e Civitavecchia, Attilio Lupidi, sui prodotti di Natale che in questi giorni stanno uscendo dai forni della Tuscia. La tradizione viene sempre rispettata, ma la gamma delle novità si allarga con gusti e dolci inediti, “che mantengono però altissimo il livello della qualità – dice Lupidi – propria dei prodotti artigianali”. Pandori e panettoni classici continuano a essere richiestissimi, per i palati più esigenti c’è anche molto altro da scoprire. La Pasticceria Alba ha fatto del Pansucchio – a base di rum e marroni – il suo punto di forza. Ma ci sono pure panettoni al cioccolato fondente, pere e cioccolato, mele cannella e cioccolato, fichi noci e cioccolato, albicocca cioccolato bianco e rosmarino, una novità, e frutti di bosco. Ovviamente anche pangiallo, torrone alle mandorle, in versione dura e morbida, glassato al cioccolato e con la granella di zucchero. Altre cose da scoprire al Panificio Anselmi, con i panettoni al cioccolato e pera, pistacchio, gusto Sacher, albicocca e cacao, mele candite e spezie, fichi e noci, zenzero e cioccolato bianco, infine pangiallo e tozzetti. Non finisce certo qui. Oltre ai grandi classici, c’è la fantasia al potere con le creazioni in cioccolata della Pasticceria Garibaldi, dal presepe agli alberi di Natale. Oppure la crostata speciale con gli ingredienti del Natale creata da Il Fornaio Parea, con la frolla alla cannella, marmellata di arancia, pioggia a copertura di cioccolato fondente e mandorle.