Più di 50mila euro per gli sprechi alimentari e per arginare il problema delle discariche abusive attraverso l’utilizzo delle fototrappole. È quanto ha stanziato Città Metropolitana di Roma Capitale per il comune di Cerveteri. Un contributo importante su cui puntare per individuare nel 2025 chi continua a sbarazzarsi dei propri rifiuti, soprattutto quelli ingombranti, in molte zone del territorio. «Nel bilancio di Città Metropolitana approvato lunedì scorso – annuncia la sindaca con delega ad Ambiente e Igiene urbana, Elena Gubetti -, troviamo questi finanziamenti per due progetti, uno di 33mila euro e uno di 20mila euro, dedicati alla tutela dell’ambiente, al controllo del territorio e al contrasto allo spreco alimentare, un triste fenomeno in continua crescita e che quest’anno sta facendo registrare una crescita del 45,6%». Già dalle prime settimane di gennaio saranno collocate le fototrappole in diversi punti ritenuti sensibili. I dispositivi saranno gestiti dalla Polizia municipale di Cerveteri. «Si tratta di strumenti fondamentali – precisa il primo cittadino etrusco – che si affiancheranno ai controlli incrociati che svolgiamo con le guardie ecozoofile, la Polizia Locale, la ditta Rieco che gestisce la nettezza urbana e il personale dell’ufficio Ambiente. Il mio ringraziamento è per il consigliere metropolitano Paolo Ferrara che ha fatto sì che Cerveteri rientrasse nel fondo economico». Da un piano a un altro: scatta pure quello contro gli sprechi alimentari. Nel dettaglio l’Ente avvierà campagne di comunicazione e sensibilizzazione mirate ed erogare servizi per la distribuzione delle eccedenze alimentari, come ad esempio “doggy-bag” o furgoni utili alla distribuzione e l’acquisto di abbattitori o altra apposita strumentazione per il corretto mantenimento dell’invenduto. «Troppo spesso recandoci nei bar, ristoranti o supermercati, siamo costretti ad assistere a degli sprechi di cibo ingiustificati – conclude Gubetti – alimenti che anche se ancora buoni, gli esercenti non possono più vendere. In tanti, nel tempo si sono organizzati autonomamente, in particolar modo quelli che fanno vendita al dettaglio come ad esempio le piccole attività, donandoli ad associazioni di volontariato o a persone in difficoltà economiche, ma in tante altre realtà questo non avviene. Grazie a questo finanziamento, potremo dunque avviare iniziative rivolte davvero a tutti, anche alla grande distribuzione, riducendo dunque di gran lunga le forme di spreco. Un ringraziamento al consigliere di Città Metropolitana Alessio Pascucci».