“La gente spera nel mio ritorno con Totti. Ma non è possibile e neppure rispettoso per chi ci è accanto”. A dirlo è Ilary Blasi in una lunga intervista concessa al settimanale “Grazia”, in cui parla anche per la prima volta del modo in cui ha conosciuto il suo nuovo compagno, Bastian Muller. È stato lui, racconta, a fare il primo passo. “Io a tutto pensavo tranne che a trovare il fidanzato, ero sola da quattro mesi – ricorda -. Eravamo nella lounge di una compagnia aerea, stavamo aspettando di imbarcarci. Io per tornare a Roma e lui in Germania. Non mi aveva mai vista prima e non sapeva chi fossi, per fortuna. Mi ha attesa fuori dalla toilette, si è presentato e poi invece di chiedermi il numero mi ha chiesto quale fosse il mio profilo Instagram”. Un “aggancio” insomma perfettamente specchio dei tempi. Però Ilary, “essendo una boomer”, racconta di aver reagito in maniera non abbastanza pronta, rischiando di perdere quello che poi sarebbe diventato il suo compagno. “Gliel’ho dato ma non ho chiesto il suo – dice. Quando ho raggiunto mia sorella e la mia amica Francesca, che avevano visto tutto, sono state loro a insistere perché corressi a chiederglielo prima del suo imbarco: ‘Vai o non lo ritroverai mai più’, dicevano. Ho troppi follower, non avrei visto la sua richiesta. È così che ci siamo collegati”.
Poi è arrivato il momento di presentare Bastian ai figli. E la cosa è stata meno difficile di quanto si potesse immaginare. “Ai più grandi l’ho detto a cena – racconta -. Ho impressa l’immagine di Cristian che mi guarda e mi fa: ‘Ma perché tedesco?’. Cristian e Chanel sono cane e gatto come tutti i fratelli, ma in questo caso sono stati complici. La piccolina per un lungo periodo lo definiva il signore inglese. Ora sa che Bastian è un amico speciale della mamma”. Mentre per quanto riguarda Totti la Blasi ammette che “il passato non si cancella e sarebbe un peccato farlo, è stato bellissimo, ho ricordi emozionanti, ogni tanto riaffiorano dei flash. Ma non vivo il passato, vivo il qui e ora, e sono proiettata nel futuro”. Ilary racconta poi la sua esperienza da madre separata: “Impari ad avvisare, per rendere partecipe l’altro. Ma ho sempre fatto da sola, contato sulle mie forze, deciso io per i ragazzi. Lui (Totti, ndr) per lavoro era spesso assente. Quindi non è variato molto, non ho sentito il peso di una nuova situazione. Insomma, è tutto come prima”.