giovedì, Gennaio 2, 2025

Usa, morto a 100 anni l’ex presidente Jimmy Carter

L’ex presidente americano Jimmy Carter è morto all’età di 100 anni. Eletto alla Casa Bianca per un solo mandato, dal 1977 al 1981, la sua presidenza è stata contrassegnata da due importanti eventi. Il primo, l’accordo di Camp David del 1978 tra Egitto e Israele. Il secondo, che ha invece contribuito alla sua sconfitta nella corsa per il secondo mandato, è stata la crisi degli ostaggi americani in Iran. Figlio di un contadino della Georgia che coltivava arachidi, Carter, outsider della politica, è stato governatore dello Stato dal 1971 al 1975, e nel 1976 è riuscito ad arrivare alla Casa Bianca facendo campagna elettorale contro l’establishment e battendo l’uscente Gerald Ford promettendo onestà e competenza dopo gli anni duri del Vietnam e lo scandalo Watergate che aveva fatto cadere il presidente Richard Nixon. Dopo essere stato battuto dal repubblicano Ronald Reagan alle presidenziali, Carter si è dedicato alla creazione e al sostegno del suo Carter Center. Fondato nel 1982, è un centro attivo su sanità, democrazia e altri temi d’attualità negli Stati Uniti. Un impegno che gli è valso il Premio Nobel per la Pace nel 2002. Con il suo Carter Center, l’ex presidente ha difeso per decenni la democrazia globale e i diritti umani, criticando anche molte delle scelte di politica estera di Washington come le guerre degli Stati Uniti in Medio Oriente, l’isolamento della Corea del Nord da parte dell’Occidente e il trattamento della Palestina da parte di Israele. Nel 2015 Jimmy Carter aveva annunciato di essere affetto da un cancro al fegato, che si era esteso ad altre parti del corpo: per il tumore si è sottoposto negli anni a diversi interventi. E nel febbraio 2023 il Carter Center aveva fatto sapere che l’ex presidente avrebbe interrotto qualsiasi trattamento ospedaliero, tornando a casa per le cure domiciliari. Nonostante la malattia, è riuscito a conquistare il record di ex presidente americano più longevo di sempre. Sua moglie Rosalynn è invece morta nel novembre 2023 all’età di 96 anni.
Ad agosto, poco prima di compiere i 100 anni (ha raggiunto un secolo di vita il 1° ottobre), Jimmy Carter aveva detto al figlio Chip che l’ultima cosa che voleva fare era contribuire a sconfiggere Trump, e che per questo sperava di vivere abbastanza per votare Kamala Harris. Ce l’ha fatta a votare, ma non è riuscito a coronare il suo sogno politico.
Biden ordina i funerali di Stato “Per onorare un grande americano, ordinerò un funerale ufficiale di Stato a Washington D.C., per James Earl Carter, Jr. 39° Presidente degli Stati Uniti, 76° Governatore della Georgia, Tenente della Marina degli Stati Uniti, diplomato all’Accademia Navale degli Stati Uniti e figlio prediletto di Plains, Georgia, che ha dato tutta la sua vita al servizio di Dio e del Paese”. È quanto ha annunciato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in una nota, aggiungendo che il 9 gennaio sarà giorno di lutto nazionale. “Oggi l’America e il mondo hanno perso uno straordinario leader, statista e umanitario”, ha aggiunto, sottolineando che “ciò che è straordinario di Jimmy Carter è che milioni di persone in tutta l’America e nel mondo che non lo hanno mai incontrato lo consideravano un caro amico. Con la sua compassione e la sua chiarezza morale, ha lavorato per sradicare le malattie, forgiare la pace, far progredire i diritti civili e i diritti umani, promuovere elezioni libere ed eque, ospitare i senzatetto e difendere sempre gli ultimi tra noi. Ha salvato, sollevato e cambiato la vita di persone in tutto il mondo”.

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