Un’aggressione durante un tentativo di furto: è quando subito da una giovane donna nella zona di Parco Leonardo. Il fatto ha acceso ancora una volta la questione della sicurezza, in particolare, in quella localtà, più volte segnalata dai residenti. Il sindaco Mario Baccini, in seguito a questo episodio, e ai ripetuti episodi di microcriminalità che stanno interessando la località di Fiumicino,si è attivato per garantire la sicurezza dei cittadini ed il ripristino dell’ordine pubblico. Il primo cittadino ha immediatamente preso contatti con il dott. Giovanni Di Sabato, dirigente del Commissariato locale, per definire e attuare misure straordinarie di sicurezza volte a tutelare non solo il quartiere di Parco Leonardo, ma l’intero territorio comunale. Inoltre, il Sindaco, ha richiesto un incontro con il Prefetto, al fine di valutare ulteriori interventi e strategie che possano rafforzare la presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio e contrastare ogni forma di criminalità.«La sicurezza dei nostri cittadini è una priorità assoluta – ha dichiarato il Sindaco – e non tollereremo che atti di violenza continuino a minare la tranquillità delle nostre comunità. Siamo al lavoro con tutte le autorità competenti per garantire un intervento rapido e risolutivo». Proprio nei giorni scorsi sempre sul tema della richiesta di più controlli al fine di garantire più sicurezza sul territorio, alcuni cittadini hanno segnalato un aumento dei furti d’auto, in particolare nella zona di Torrimpietra: «A metà dicembre, nel parcheggio dell’asilo nido “Il Pagliaccetto” di Torrimpietra, si è verificato un furto che ha lasciato molti residenti indignati e preoccupati. Come mostrato in una foto diffusa sui social e nei gruppi di quartiere, un’auto è stata danneggiata con il finestrino infranto, per rubare oggetti lasciati al suo interno», ha dichiarato Gianmarco Irienti, segretario di Azione Fiumicino. «Questo episodio non è isolato: negli ultimi tempi, la zona ha registrato un aumento di furti simili, con una frequenza che ha messo in allarme la comunità locale. Per rispondere a questa situazione, i residenti di alcune aree, come Pleiadi e via Oslo, hanno deciso di organizzarsi in gruppi WhatsApp per monitorare autonomamente il territorio e scambiarsi segnalazioni in tempo reale – ha spiegato– Queste iniziative rappresentano un esempio di cittadinanza attiva che cerca di sopperire a una percezione di insicurezza crescente. Noi di Azione ci chiediamo com’è che una giunta di centrodestra e destra attualmente al governo, nonostante le promesse elettorali e le spinte ideologiche, che mettevano la sicurezza e il rafforzamento delle attività di polizia tra le priorità, non abbia ancora attuato interventi concreti o strategie efficaci per affrontare il problema. «Non possiamo fare tutto da soli – ha commentato una residente coinvolta nell’iniziativa di sorveglianza volontaria -. Abbiamo bisogno di una presenza più visibile delle forze dell’ordine e di politiche che scoraggino chi compie questi atti criminali». «La comunità di Fiumicino, pur cercando di reagire con soluzioni autonome, – ha concluso Irienti – continua a chiedere un intervento istituzionale che possa garantire una maggiore sicurezza per tutti, soprattutto nei luoghi più caldi e nevralgici. Confidando nell’efficienza ed efficacia delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, a cui Azione mostra sempre di essere vicino e pronta ad avviare riforma Parlamentari; ma anche a tutti i Consiglieri Comunali, con cui lavorare in un concerto politico armonioso per intervenire con programmi concreti volti a scoraggiare tali attività criminali».