Le forze armate ucraine hanno colpito la città di Lgov nella regione russa di Kursk. Lo ha riferito il governatore locale Alexander Khinshtein sul suo canale Telegram. “Il regime nazista ucraino ha ancora una volta colpito la pacifica città di Lgov “, ha scritto. Lo riporta Ria Novosti. Le difese aeree russe hanno distrutto stanotte 68 droni ucraini su otto regioni durante la notte, ha affermato stamattina il Ministero della Difesa di Mosca citato dall’agenzia di stampa russa Tass. Un attacco di velivoli senza pilota delle forze di Kiev sull’oblast occidentale russa di Smolensk ha causato una fuoriuscita di carburante e un incendio in un deposito di petrolio, ha affermato il governatore Vasily Anokhin. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato il rilascio di 189 ucraini detenuti in Russia, dopo che Mosca aveva riferito di uno scambio di prigionieri mediato dagli Emirati arabi uniti. “Il nostro team è riuscito a riportare a casa 189 ucraini – ha scritto Zelensky su X – si tratta di personale militare: difensori di Azovstal e Mariupol, della centrale nucleare di Chornobyl, dell’isola di Zmiinyi e di altre zone in prima linea. Tra loro ci sono soldati, sergenti e ufficiali. Si tratta di membri della Guardia nazionale, tra cui combattenti di Azov, guardie di frontiera, forze di difesa territoriale e militari della Marina e delle Forze armate. Sono stati liberati anche due civili catturati a Mariupol”.