Mentre a Ladispoli arrivano i consigli utili delle guardie di Fareambiente su come proteggere gli animali domestici dai botti di Capodanno, sul territorio etrusco il primo cittadino, carta e penna alla mano, ne vieta l’uso. Al bando fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, razzi e qualsiasi tipo di esplosivo in concomitanza della notte di San Silvestro. L’ordinanza è valida dalle 23.30 del 31 dicembre alle 00.30 dell’1 gennaio 2025. Il mancato rispetto dell’ordinanza sarà oggetto di sanzione amministrativa fino a 500euro. «Ogni anno si discute su quanto l’esplosione di petardi, mortaretti e in generale i fuochi d’artificio rappresentino un pericolo, sia per le persone, per l’ambiente e soprattutto per gli animali – ha spiegato il sindaco – questi ultimi, vivono un vero e proprio inferno nei giorni a ridosso del 31 dicembre e ancor di più alla mezzanotte e nelle ore che la precedono. I botti che per tanti rappresentano il divertimento, per loro spesso rappresentano la morte: i forti rumori improvvisi infatti li disorientano, causando loro danni irreversibili, facendoli fuggire dai loro luoghi abituali impauriti e smarriti. Per questo è importante tutelare e preservare tutto ciò che ci circonda: come amministrazione anche quest’anno abbiamo rinnovato la consueta ordinanza anti-botti, ma è fondamentale che ci sia la collaborazione e il senso di responsabilità di ogni singolo cittadino, scegliendo un Capodanno sostenibile e rispettoso». «Non sparare botti per il Capodanno è una questione di civiltà soprattutto – ha concluso Gubetti – sono certa che i cittadini di Cerveteri, sapranno trascorrere l’ultima notte dell’anno divertendosi nel pieno rispetto dell’ordinanza».