domenica, Gennaio 5, 2025

Aggressione omofoba, calci e pugni contro una coppia gay la notte di Capodanno

Tornavano a casa dopo il Capodanno. Camminavano mano nella mano. Prima gli insulti omofobi e poi il pestaggio in zona Malatesta, al Prenestino. Dieci contro due. Gli aggressori scesi dal primo piano di un palazzo. Calci e pugni contro Sthepano, residente a Roma e originario del Perù, e poi contro il fidanzato Matteo. 15 minuti di botte e minacce, denuncia l’associazione Gaynet. Le vittime hanno raggiunto il pronto soccorso a piedi, perché non c’erano ambulanze. La foto del volto tumefatto di Sthepano racconta la violenza. Trauma cranico, naso rotto e 25 giorni di prognosi: “Mi sono difeso in qualche modo, ma mi hanno aggredito in 10”. Altri ragazzi non sarebbero sopravvissuti”, dichiara attraverso Gaynet. I due giovani hanno sporto denuncia. “Tenersi per mano o scambiarsi uno sguardo romantico – dicono – deve essere un gesto normale per tutti. Vogliamo reagire alla paura, perché con la paura di essere se stessi non si vive”. Per sabato 4 gennaio si sta organizzando un presidio proprio in zona Malatesta. “Quello che è successo a Sthepano è il risultato di tutte quelle leggi di uguaglianza che ancora non ci sono, visto che l’Italia registra un vergognoso 36esimo posto sulla parità LGBTQ plus”, il commento di Rosario Coco, Presidente di Gaynet.

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