sabato, Gennaio 4, 2025

Media: raid israeliano sulla tendopoli di al-Mawasi, 11 morti e 15 feriti. Allagato il campo profughi di Khan Younis

L’assistenza sanitaria nel territorio palestinese è sull’orlo del collasso a causa degli attacchi israeliani contro gli ospedali della Striscia di Gaza: lo affermano le Nazioni Unite in un rapporto pubblicato oggi. “Il modello di attacchi mortali di Israele contro e vicino agli ospedali di Gaza, e i combattimenti associati, hanno spinto il sistema sanitario sull’orlo del collasso totale, con effetti catastrofici sull’accesso dei palestinesi all’assistenza sanitaria e medica” afferma l’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani in una dichiarazione che accompagna il rapporto. La famiglia della piccola viveva in una delle tendopoli per i civili palestinesi a cui l’esercito israeliano intima di sfollare ogni pochi giorni. Lo hanno denunciato i medici della Striscia di Gaza, ricordando che non è l’unica vittima del freddo in questi ultimi giorni – secondo fonti locali, i bambini morti per le catastrofiche condizioni umane e sanitarie in cui vive la popolazione sarebbero almeno quattro. Il padre della piccola Sila, Mahmoud al-Faseeh, ha raccontato all’Associated Press di averla avvolta in una coperta per cercare di tenerla al caldo nella tenda nell’area di Muwasi, fuori dalla città di Khan Younis, ma non è stato sufficiente. Ha spiegato che la tenda non era sigillata contro il vento e il terreno era freddo, dato che le temperature sono scese a 9 gradi. “Ha fatto molto freddo durante la notte e noi adulti non siamo riusciti a sopportarlo. Non riuscivamo a stare al caldo”, ha raccontato, “Sila si è svegliata piangendo tre volte durante la notte e al mattino l’hanno trovata senza reagire, con il corpo rigido”.

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