Nella tarda notte di qualche giorno fa su una segnalazione da parte di alcuni cittadini della presenza di persone in acqua intente a pescare i ricci, in località Baia Smeralda, si è attivata la Guardia Costiera per verificare l’accaduto. Il personale della Guardia Costiera supportata dai Carabinieri di Civitavecchia, ha seguito i diversi movimenti dei pescatori per poi fermarli nel momento che uscivano con il bottino raccolto nel mare, a terra vi era una terza persona che li attendeva. Gli individui sono stati fermati sulla spiaggia libera in località Grottini con la refurtiva n 3 ceste contenenti circa 180 kg di ricci 3000 esemplari di ECHINODERMI e l’attrezzatura subacquea. In concomitanza alla pattuglia radiomobile CC di Civitavecchia, sono stati condotti nel porto di Santa Marinella per redigere i verbali amministrativi di 16,666 € ed il sequestro del pescato e delle attrezzature subacquee. Prodotti che sarebbero andati sulle tavole per i festeggiamenti di capodanno. In questi ultimi dieci giorni sono stati molteplici gli interventi e sono stati sequestrati oltre quattro quintali di echinodermi, rilasciati in mare in quanto ancora vivi, l’unico obbiettivo è quello di salvaguardare questo frutto di mare che è importante per la fauna e la flora marina e per l’eco sistema .
Santa Severa: pesca di frodo, fermati nella notte con 180 chili di ricci
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