“Le voci su una possibile crisi nell’amministrazione comunale si intensificano – dice Marino – dopo che il presidente del consiglio comunale Emanuele Minghella è stato visto a pranzo con l’ex sindaco Roberto Bacheca. Un incontro che non è passato inosservato e che solleva interrogativi su possibili trattative in corso per riportare Minghella nelle file del centrodestra. La stampa ha già ampiamente discusso di presunti movimenti politici dietro le quinte e questo incontro alimenta ulteriormente le speculazioni. Un eventuale ritorno di Minghella nel centrodestra rappresenterebbe un importante cambiamento politico per la città, tuttavia, questa ipotesi porta con sé dubbi e riflessioni. I cittadini hanno bisogno di sapere se le priorità della politica locale siano rivolte al futuro della città o a manovre di potere che rischiano di bloccare ulteriormente lo sviluppo del territorio”. Cittadini al Centro, la lista in cui milita Minghella, insieme all’assessore Marina Ferullo e alla consigliera Maura Chegia, fa quadrato intorno al suo esponente. «Il gruppo consiliare cittadini al centro rappresentato tra consiglio e giunta da Minghella, Chegia e Ferullo, sorride all’articolo di Marino riguardo un presunto pranzo del presidente del consiglio con l’ex sindaco. Sorride perché Marino arriva sempre dopo i fuochi. Diversi membri della maggioranza sono stati contattati dal centrodestra subito dopo le elezioni e per diversi mesi, con la speranza di convincerli per far cadere la giunta Tidei. Tutto vano a quanto pare e fino a diversi mesi fa. Marino dov’era? Poi il centrodestra è riuscito ad avvicinare la ex consigliera di maggioranza autrice della sua caduta, a dimostrazione che qualcuno non bada a nulla se non ai numeri (se di numeri parliamo), per la serie ti perdono (per ora) basta che sposi la mia causa. Ecco, non c’è nulla da spiegare del pranzo. I cittadini al centro risponderanno sempre positivamente alle richieste di confronto, anche a pranzi, aperitivi o cene anche da opposte parti politiche, perché chi ha ruoli istituzionali deve ascoltare tutti. Ma sappiate che non ci lasceremo mai convincere da nessuno in nessun modo scegliendo sempre in autonomia, come abbiamo sempre fatto, per ciò che ritengono il bene della città. Però Marino ad un paio di domande dovrebbe risponderci, ma una su tutte. Quello scandalo davanti casa sua sul lungomare Marconi, lui che ama Santa Marinella, quando lo mette apposto?»