Tra il litorale sud di Roma e i Castelli Romani sono 6 i Comuni che hanno avuto accesso ai finanziamenti dell’avviso “Sicurezza in Comune” della Regione Lazio; altri 10 hanno presentato progetti che sono (al momento) stati esclusi.
E c’è persino un comune che non è riuscito ad entrare in graduatoria per soli 120 secondi. Lo scorso giugno la Regione Lazio ha presentato un avviso denominato “Sicurezza in Comune” stanziando 2 milioni di euro per i progetti presentati dai Comuni inerenti: “l’installazione, l’implementazione e l’adeguamento dei sistemi di videosorveglianza e per la riqualificazione di aree degradate con una particolare incidenza di fenomeni criminali o ritenute critiche per la sicurezza, la vivibilità e la coesione sociale”. 73 Comuni in provincia di Roma hanno presentato i loro progetti. Tra questi ce n’erano 16 appartenenti al territorio a sud di Roma, cioè i Castelli Romani e il litorale tra Pomezia e Anzio. 6 i Comuni promossi e 10 quelli bocciati. I Comuni che otterranno il finanziamento. La graduatoria è stata pubblicata ufficialmente dalla Regione Lazio il 2 gennaio 2025. Nella classifica, in provincia di Roma, ai primi due posti sono proprio due comuni dei Castelli Romani, cioè Lanuvio ed Ariccia che hanno ottenuto 30mila euro ciascuno;
4° posto per Monte Porzio Catone (20mila euro),
9° posto per Anzio (50mila euro),
12° posto per Monte Compatri (24mila euro)
15° posto per Ciampino (30mila euro).
Hanno ottenuto fondi soltanto i primi 16 Comuni. I restanti, che sono comunque entrati in graduatoria, sperano in un prossimo rifinanziamento che li faccia accedere ai finanziamenti richiesti. Per il momento sono rimasti fuori Rocca di Papa (4° posto tra gli esclusi), Grottaferrata (11°), Frascati (23°), Castel Gandolfo (27°), Ardea (29°), Pomezia (33°), Albano Laziale (39°), Rocca Priora (43°), Marino (48°), Velletri (50°).