Il prezzo del gas ha chiuso ieri sera sopra i 50 euro al megawattora, sui massimi da ottobre 2023. Sul rialzo delle quotazioni pesa lo stop dei flussi russi via Ucraina, l’interruzione di un impianto di Gnl in Norvegia e temperature più rigide rispetto agli altri anni. A fine giornata ad Amsterdam il prezzo registra un rialzo del 2,83% a 50,27 euro al megawattora. Robert Fico, primo ministro della Slovacchia, accusa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di voler “sabotare” l’economia dell’Unione europea attraverso la scelta di sospendere il transito del gas russo. “Con questa decisione unilaterale, la Slovacchia perderà ogni anno quasi 500 milioni di euro” che avrebbe guadagnato dal passaggio del gas russo attraverso il suo territorio, attacca Fico. Inoltre l’Unione europea pagherà prezzi più alti per l’elettricità. “La Russia non sarà toccata. La decisione del presidente Zelensky andrà a beneficio solo degli Stati Uniti con l’aumento del trasporto di gas verso l’Europa”, sottolinea sempre Fico in un video su Facebook. Il primo ministro slovacco attacca l’opposizione e i media del suo Paese perché “hanno taciuto” e “tollerato il sabotaggio di Zelensky” e annuncia che la coalizione di governo valuta eventuali ritorsioni. Per Fico anche gli altri partiti della maggioranza giudicano la questione “come eccezionalmente importante” e “degna di una reazione sovrana da parte di una Slovacchia sovrana”. Donald “Trump è forte e imprevedibile” e anche per questo “potrebbe contribuire a porre fine alla guerra” in Ucraina. Se ne dice convinto Volodymyr Zelensky, a proposito dell’insediamento del prossimo presidente degli Stati Uniti. Zelensky dice in un’intervista che “l’imprevedibilità” del presidente eletto Trump potrebbe contribuire a porre fine alla guerra con la Russia. Trump, che entrerà in carica il 20 gennaio, sostiene che porrà fine al conflitto durato quasi tre anni in “24 ore” una volta al potere, affermazione che ha suscitato scetticismo a Kiev, che teme di essere costretta a cedere territorio in cambio della pace. “Mi piacerebbe davvero vedere l’imprevedibilità del presidente Trump applicata alla Russia. Credo che voglia davvero porre fine alla guerra”, ha detto Zelensky alla tv ucraina. Il leader di Kiev ha cercato di costruire ponti con Trump e il suo team sin dalle elezioni di novembre, nel timore che il tycoon possa rallentare gli aiuti militari vitali degli Stati Uniti o interromperli del tutto. Zelensky ha detto di sostenere l’idea che la Francia dispieghi forze di peacekeeping in Ucraina per garantire un futuro accordo di pace con la Russia ma ha sottolineato che questo dovrebbe essere un passo avanti verso l’adesione alla Nato.