lunedì, Gennaio 6, 2025

Dieci anni senza la magia di Pino Daniele

Dieci anni fa, il 4 gennaio 2015, moriva Pino Daniele, un rivoluzionario che con le sue composizioni ha cambiato le regole della canzone rendendo universale il grande suono del Mediterraneo. Napoli è una città che ha un suo suono che prescinde dai mille suoni che l’attraversano: Pino si è nutrito di quei suoni e ha seguito tutte le possibili connessioni che portano all’America del jazz e del blues e del soul, all’Africa, al mondo arabo, alla musica colta in una sintesi inedita per la canzone popolare italiana. Per ricordarlo, sarà al cinema solo sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 gennaio il documentario “Pino Daniele – Nero a metà”, scritto da Marco Spagnoli e Stefano Senardi, un ritratto intimo e profondo della vita e carriera del cantautore napoletano, una delle figure più importanti della musica italiana. Mentre la città di Napoli renderà omaggio all’artista con due giornate di concerti e tour che tra aneddoti e racconti spiegheranno la sua eredità musicale ma anche il legame con la città. La malinconia per il decennale della morte di Pino Daniele è solo temperata dalla notizia che ci sono ancora suoi inediti da ascoltare. A novembre è uscito “Again”, un brano registrato nel 2009, chitarra acustica e voce, una dimensione che quasi riassume il suo arco esistenziale di artista che tutti i giorni, ogni giorno per tutta la vita, dedicava ore allo studio dello strumento e della musica. I figli, che curano la sua straordinaria eredità musicale, hanno assicurato che c’è ancora molto materiale da ascoltare come a dire che dal passato emergerà ancora qualche sorpresa che riaccenderà la passione per un artista che proprio quest’anno il 19 marzo, avrebbe compiuto 70 anni e che, come avviene solo per i grandi, è una presenza costante nella musica d’oggi.

Il documentario “Pino Daniele – Nero a metà”

Prodotto da Fidelio ed Eagle Pictures, per la regia di Marco Spagnoli, “Pino Daniele – Nero a metà” ripercorre la prima parte della carriera di Pino Daniele. Attraverso gli occhi di Stefano Senardi, amico di lunga data e storico produttore di Pino, il documentario offre uno sguardo inedito sul legame tra l’uomo e l’artista, esplorando il lato più autentico e personale del musicista napoletano. Senardi guida il pubblico attraverso una serie di interviste esclusive con alcuni dei più stretti collaboratori e amici di Pino. Una vera e propria celebrazione non solo della musica dell’artista, ma anche dei suoi pensieri, della sua passione per Napoli e della sua capacità di innovare continuamente il panorama musicale. Tra i protagonisti delle interviste, i musicisti che hanno accompagnato Pino Daniele nella sua straordinaria carriera, dando voce a storie e aneddoti unici. Il regista crea una narrazione che mescola immagini di repertorio, musica e testimonianze, dando vita a un percorso emozionale che esplora la cultura napoletana e il suo legame indissolubile con l’anima di Pino Daniele e rendendo Napoli un vero e proprio personaggio del documentario.

L’omaggio di Napoli

Un tour nei vicoli dove è cresciuto ma anche nelle piazze dove ha mosso i primi passi nella musica. Il Comune di Napoli ricorderà così Pino Daniele a dieci anni dalla sua morte. “Pino Daniele è stato per Napoli un faro, un punto di riferimento per diverse generazioni, un innovatore capace di contaminare i generi e i linguaggi: la sua arte è eterna – ha sottolineato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi – A distanza di dieci anni dalla scomparsa, era doveroso per noi rendergli omaggio: dopo il concerto del Capodanno il 31 in suo onore, napoletani e turisti potranno ascoltare le sue canzoni, che già riecheggiano ogni giorno nei vicoli del centro come una colonna sonora permanente della città, nelle strade della sua infanzia e adolescenza. Pino sarà sempre tra noi”. “Il decennale della scomparsa di Pino Daniele è un’occasione fondamentale per celebrare non solo il talento di uno dei più grandi artisti italiani, ma anche l’intenso legame che ha sempre avuto con Napoli – spiega il coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli Sergio Locoratolo – Le iniziative proposte dal Comune, tra cui il tour nei luoghi simbolici della sua giovinezza realizzato grazie alla collaborazione attivata con il Fai, rappresentano un tributo autentico alla sua eredità musicale, che ha saputo raccontare la città più profonda, la più autentica. In questi dieci anni senza di lui, Pino Daniele è rimasto una presenza viva nel cuore della città, non solo per la sua musica, ma anche per la sua capacità di raccontare, con poesia e passione, le storie che fanno parte dell’anima di Napoli”. “Questi momenti di commemorazione non sono, perciò, solo un’occasione per rivivere il passato, ma anche per riflettere su quanto la sua musica abbia contribuito a definire l’identità culturale di Napoli nel panorama musicale internazionale – aggiunge – La città stessa, come il giovane Pino cantava, è una ‘camminata’ che attraversa vicoli e piazze e lo stesso cammino può oggi essere percorso in suo onore, unendo il passato al presente in un’incredibile sintesi tra memoria e prospettiva”.
Si parte sabato 4 gennaio, dalle ore 10 alle 14, con un’esperienza immersiva rivolta a tutti i cittadini e i turisti: nelle strade che il cantautore e chitarrista ha percorso in gioventù risuonerà una selezione di brani noti e meno noti del suo repertorio. Da Piazza Santa Maria La Nova, a pochi passi dalla sua casa natìa, prenderà idealmente il via un percorso musicale che attraverserà vicoli e strade del centro antico per arrivare fino all’Istituto Elena di Savoia Diaz, dove l’artista si diplomò. Alla voce di Pino, diffusa attraverso punti d’ascolto realizzati grazie alla collaborazione attiva delle Municipalità coinvolte, dei commercianti e di altre realtà del territorio, si affiancheranno omaggi, interpretazioni e performance musicali acustiche, solo chitarra e voce, proposte da tre artisti di strada: Morena Chiara, Cecilia Ricci e Lampa Faly. Domenica 5 gennaio sarà la volta di “Napul è… I luoghi di Pino Daniele”, itinerario proposto dalla Delegazione FAI di Napoli, grazie all’accordo stipulato con il Comune di Napoli. Il percorso, a cui sarà possibile partecipare gratuitamente previa prenotazione obbligatoria, sarà condotto da Carmine Aymone e Michelangelo Iossa, autori dell’omonimo libro. Racconti, aneddoti e incontri esclusivi accompagneranno i partecipanti tra i monumenti, nelle piazze, nelle strade e nei vicoli dove è nata e cresciuta l’arte del “mascalzone latino”. Un viaggio alla scoperta della Napoli dai mille culure, con partenza alle ore 10:00 da Piazza Bellini e alle ore 12 da Piazza Santa Maria La Nova, per ritrovare – tra i vicoli di “Furtunato”, l’incanto di “Jesce Juorno” e il risveglio con il profumo di “‘na tazzulella ‘e cafè” – la genesi delle prime canzoni e l’indissolubile legame di Pino con la sua città. Ancora domenica 5 gennaio, alle ore 19:30, la Chiesa Maria Immacolata della Medaglia Miracolosa ospiterà il Concerto gospel in onore di Pino Daniele, che vedrà sul palco The Blue Gospel Singers Choir.

Il premio, il film di Lettieri, una mostra e il live in Piazza Plebiscito

In occasione dei due anniversari legati a Pino Daniele in questo 2025, la Fondazione Pino Daniele Ets ha ideato il sigillo del “70/10 Anniversary”, il marchio distintivo che garantisce l’autenticità e l’ufficialità delle iniziative dedicate all’artista. La prima iniziativa è Musicante Award – Premio Pino Daniele, il Live Music Contest di musica pop rock che offre a giovani artisti che studiano musica, compongono e interpretano il loro repertorio, un’opportunità concreta di emergere e sviluppare la propria carriera. Patrocinato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, il contest è giunto alla seconda fase, ovvero le Live audition che si terranno il 28 e il 29 gennaio presso la Sala Verdi del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. A marzo, nel mese del 70° anniversario della sua nascita, uscirà al cinema il film-documentario ufficiale su tutta la vita di Pino Daniele intitolato “Pino” di Francesco Lettieri e Federico Vacalebre e prodotto da Groenlandia, Lucky Red e Tartare Film, mentre il Palazzo Reale di Napoli ospiterà la mostra “Pino Daniele Spiritual”, prodotta da COR a cura di Alessandro Daniele e Alessandro Nicosia. Il 18 settembre in Piazza del Plebiscito a Napoli si terrà “Pino È – Il viaggio del musicante”, uno show evento unico che vedrà sul palco grandi nomi del mondo della musica e dell’entertainment, tanti ospiti, artisti, musicisti, amici e colleghi per ripercorrere la vita e la carriera di Pino Daniele, ricca di canzoni che hanno segnato intere generazioni.

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