L’Europa è sbarcata a Damasco per la prima volta dalla fine del regime di Assad e, attraverso i ministri degli Esteri di Francia e Germania, si è seduta al tavolo con il nuovo leader Ahmed al-Sharaa, conosciuto comunemente come al-Jolani. A rappresentare i 27 e le istituzioni comunitarie sono state la tedesca Annalena Baerbock e il suo omologo francese Jean-Noel Barrot, esponenti dei due Paesi europei forse con i maggiori legami, per tradizione storica e presenza di rifugiati siriani, con il Paese mediorientale. Al momento del saluto di benvenuto, al-Jolani ha stretto la mano solo al ministro Barrot, rivolgendosi alla Barbock con un cenno a distanza.