Un’ altra tappa importante nel cammino del Giubileo, iniziato il 24 dicembre, è quella in programma oggi a Roma: l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Paolo fuori le Mura. La cerimonia presieduta dal cardinale James Michael Harvey avrà inizio alle 10 e in questa occasione verrà aperta anche la piazza antistante la Basilica, interessata da diversi lavori di riqualificazione. La prima fase dei cantieri è conclusa e ciò consentirà lo svolgimento delle celebrazioni giubilari. La seconda fase riprenderà dal 7 gennaio, con cantieri circoscritti che non limiteranno mai però l’accesso alla Basilica. Per garantire una prima fruizione del nuovo parco in occasione dell’avvio dell’anno giubilare è stato completato il primo stralcio di opere che includono il nuovo allestimento verde dell’area del sagrato, la pavimentazione di accesso carrabile e pedonale della Basilica, la riqualificazione dell’info point e della piazza di pertinenza e il relativo percorso di approccio alla Basilica. Nella seconda fase sarà realizzato il percorso sensoriale, riqualificata l’area del parterre della chiesa inclusa la piazza d’acqua, implementato l’allestimento del verde ed infine riqualificata l’area giochi del parco. E’ stato realizzato il nuovo temporary info point davanti alla Basilica che sarà attivo proprio da domenica 5 gennaio, con orario 8.30-18 tutti i giorni. Questa struttura consentirà a pellegrini e visitatori di avere un luogo dove ricevere informazioni per orientarsi in città, dove ripararsi con zone coperte e dove utilizzare servizi igienici grazie a dei bagni pubblici. Per il sindaco Roberto Gualtieri “con la riqualificazione degli spazi esterni alla Basilica di San Paolo restituiamo ai cittadini e ai pellegrini uno spazio rinnovato e fruibile. I lavori proseguono secondo il crono programma e saranno tutti completati entro marzo 2025. I nuovi camminamenti e l’info point daranno un nuovo aspetto al parterre della Basilica, aumentando decoro, accessibilità e funzionalità. Sono interventi fondamentali da un lato per accogliere l’anno giubilare, dall’altro per lasciare alla città un luogo rinnovato per tutte le persone che ogni giorno frequentano un’area verde di gran pregio all’interno della città”.