Consiglio dei giovani e il doppio cartellino giallo: «Pd e Minghella, un gioco di falli». Ironizza così Stefano Marino nel commentare la notizia che anima il dibattito in questi giorni circa il pranzo tra l’ex sindaco Roberto Bacheca e l’attuale presidente del consiglio comunale Emanuele Minghella. «Il recente comunicato del Partito democratico di Santa Marinella, che critica il silenzio calato sul consiglio dei giovani sembra essere molto più di una semplice osservazione – dice Marino – In molti lo leggono come una stoccata diretta al presidente del consiglio comunale Emanuele Minghella, in risposta al suo discusso pranzo con l’ex sindaco Bacheca. La politica locale, ancora una volta, assomiglia a una partita di calcio: Minghella, con il suo incontro con Bacheca, ha commesso un fallo evidente, scatenando reazioni all’interno della maggioranza. Ora, il comunicato del Pd appare come una risposta altrettanto tattica, quasi un “fallo su fallo”. In questo scenario, ci chiediamo: il sindaco Tidei come intende arbitrare questa partita?» «Se il pranzo di Minghella ha rappresentato un episodio che ha messo in discussione gli equilibri interni alla maggioranza, il comunicato del Pd è un chiaro segnale che le tensioni politiche sono ben lontane dall’essere risolte.- commenta Marino – A questo punto, ci aspettiamo che il sindaco intervenga con un doppio cartellino giallo, mettendo ordine in una situazione che rischia di degenerare». «Al di là delle dinamiche politiche, resta il tema centrale: il consiglio dei giovani. Questo silenzio ingiustificato è una mancanza grave, che rischia di vanificare un’iniziativa pensata per avvicinare le nuove generazioni alla partecipazione civica. La politica non può usare questi strumenti come pedine nei propri giochi di potere. Chiediamo al sindaco e alla maggioranza di dare risposte chiare ai cittadini, non solo sulle dinamiche interne, ma anche e soprattutto sul futuro del consiglio dei giovani. La fiducia nelle istituzioni passa dalla trasparenza e dal rispetto degli impegni presi».