Sabato 4 gennaio 2025 una rappresentanza dell’Istituto Comprensivo Ladispoli 1 ha partecipato con emozione e profondo interesse all’udienza con Papa Francesco, tenutasi nell’Aula Paolo VI in Vaticano. L’incontro, che ha riunito varie associazioni educative, ha avuto come tema centrale il ruolo della scuola nella costruzione di un mondo di pace e giustizia. Papa Francesco ha esortato studenti e docenti a “immaginare la pace”, costruendo un mondo più giusto e fraterno con l’aiuto delle discipline scolastiche e della creatività dei giovani. “Se a scuola fate guerra tra di voi, se fate i bulli, state preparando la guerra, non la pace,” ha ammonito, invitando la comunità scolastica a lavorare insieme per diffondere una cultura della responsabilità e dell’inclusione.
Durante l’udienza, il Pontefice ha anche posto l’accento sull’importanza della famiglia come centro insostituibile per l’educazione e il dialogo. Ha invitato i presenti a evitare “una pedagogia distante”, incoraggiando invece l’accoglienza e l’umiltà per affrontare le sfide globali con responsabilità. L’incontro si è concluso con l’appello di Papa Francesco a immaginare una scuola che sia una comunità viva, non un semplice contenitore. “La scuola è il futuro della società,” ha affermato, sottolineando la necessità di un patto educativo tra tutte le associazioni e le istituzioni per affrontare insieme le trasformazioni epocali in corso.
La delegazione dell’I.C. Ladispoli 1 ha vissuto questa esperienza come un momento di riflessione e crescita. La preside, Antonella Mancaniello, ha dichiarato: “Le parole di Papa Francesco ci spingono a rafforzare il nostro impegno educativo. Come scuola, siamo chiamati a essere un luogo di dialogo, rispetto e solidarietà, dove ogni bambino possa crescere in un ambiente che promuove la pace e l’inclusione. Questo incontro ci ricorda quanto sia importante lavorare insieme, docenti, famiglie e studenti, per costruire una comunità che valorizza ogni individuo.”
L’I.C. Ladispoli 1 torna a casa con un bagaglio ricco di ispirazione e motivazione, pronto a tradurre i messaggi di pace, speranza e collaborazione nelle sue attività quotidiane, per il bene di ogni studente e della comunità.