Contro le discariche e gli incivili si ripartirà con le fototrappole. Il Comune ha ottenuto questo fondo importante per riuscire a stanare chi continuamente deturpa il territorio liberandosi di spazzatura e materiali ingombranti piuttosto che recarsi nell’isola ecologica o prenotare il ritiro a domicilio. E in più si punta al contributo economico di Città Metropolitana anche per togliere la montagna di sporcizia che si è accumulata nel tempo in via Settevene Palo Nuova. Una striscia lunga di degrado tra sacchi dell’immondizia, plastica, calcinacci, materassi vecchi, insomma c’è un po’ di tutto e ciò costituisce anche un pericolo per gli automobilisti specialmente di notte quando la visibilità si riduce con il rischio di investire animali selvatici a loro volta richiamati dagli scarti alimentari gettati a bordo della carreggiata. Anche le arterie provinciali – in virtù di un accordo tra Palazzo Valentini e il Granarone – saranno le osservate speciali nel 2025 nella speranza di porre fine a un malcostume che si è intensificato nell’ultimo anno in molte zone del territorio cerveterano. In primis in via Settevene Palo, la strada che unisce il capoluogo a Bracciano e alle altre località del lago. Tante altre aree sono nel degrado come San Paolo e poi Cerenova e Campo di Mare. In queste località è aumentato il forcing della Polizia locale e degli operatori ecologici della Rieco attraverso i quali poi sono scattate contravvenzioni, decine e decine solamente nel mese di dicembre, nei confronti di chi non disponeva ancora dei mastelli taggati per i rifiuti. Oltre a fototrappole e sopralluoghi costanti di uomini di divisa, previsti pure controlli con agenti in borghese nei punti nevralgici.