Non chiamatele “zone rosse”, dicono all’unisono sia il Prefetto di Roma sia il sindaco Roberto Gualtieri. Termini, l’Esquilino e la stazione Tuscolana saranno “zone a vigilanza rafforzata”. Del resto sia all’interno che all’esterno del principale scalo ferroviario della Capitale i controlli erano già innalzati proprio per il Giubileo. Il perimetro della vigilanza in zona Termini si allargherà, a quelle strade o piazze dove magari, proprio per i controlli maggiori, si sono sposate le attività criminali, ha spiegato il Prefetto Giannini al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza. Queste zone saranno operative a breve. Si valuta anche se applicare il daspo urbano, l’allontanamento di soggetti pericolosi o che creino problemi di ordine pubblico.
“Non si tratta di interventi spot o ‘zone rosse’ che vanno e vengono, e rischiano di spostare le attività illegali da una parte all’altra della città”, le parole del Sindaco di Roma. Per Gualtieri “si tratta di alzare in modo strutturale il livello di sicurezza della Capitale. Roma per noi deve essere tutta una grande zona bianca dove tutti possono circolare in sicurezza”.
Sicurezza: arrivano le zone di vigilanza rafforzata
